Si getta nel fossato del Castello di Ferrara, salvata da un carabiniere
Il gesto estremo della 43enne sventato dal militare che l’ha soccorsa
Ferrara Momenti di apprensione questa mattina, 2 novembre, in centro storico a Ferrara. Erano circa le 7.30 quando una pattuglia ha notato una donna in piedi sul muretto posto alla destra del cancello di ferro che consente l’accesso al fossato del Castello. I carabinieri si sono fermati e si sono avvicinati alla donna. Quest’ultima, successivamente identificata in una 43enne residente fuori provincia, si era tolta i vestiti e minacciava di buttarsi nel fossato del Castello. Pronunciava frasi sconnesse relative ad una delusione d’amore. Mentre un carabiniere cercava di parlare con lei, l’altro ha chiamato la centrale operativa e richiesto l’invio di un’ambulanza. All’improvviso però la donna si è girata e si è gettata nel fossato. Senza pensarci due volte uno dei due carabinieri si è tolto il cinturone, ha scavalcato il muretto e a sua volta si è gettato in acqua. Una volta raggiunta la donna, che in preda al panico gridava a gran voce aiuto, il carabiniere l’ha cinta con le sue braccia e l’ha mantenuta a galla fino all’arrivo dei vigili del fuoco che, dopo aver forzato il cancello in ferro, hanno raggiunto la sponda e con l’aiuto del militare l’hanno estratta dall’acqua. La stessa, scossa ma in buono stato di salute, è stata quindi affidata alle cure dei sanitari del 118. Al giovane carabiniere, invece, risultato illeso in seguito all’evento, è giunto il plauso della scala gerarchica per la tempestività, il coraggio e lo spirito d’iniziativa dimostrati con il suo gesto. Qualità, che unite a grande altruismo e generosità, hanno consentito di salvare una vita umana.
«Un sincero ringraziamento va al carabiniere che, insieme al collega in servizio, non ha esitato un attimo a tuffarsi nel fossato del Castello Estense per salvare una donna, mantenendo il controllo della situazione fino all’arrivo dei soccorsi.
Grazie per la tempestività e l’attenzione dimostrate in un momento di grande fragilità e disperazione. Auguro alla signora di trovare sostegno e serenità», sono le parole del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.
