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Ferrara Food Festival, la kermesse fa centro con la forza del gusto

Ferrara Food Festival, la kermesse fa centro con la forza del gusto

Grande affluenza di pubblico e ospiti d’eccezione

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Ferrara Si è conclusa ieri con grande successo la quinta edizione di Ferrara Food Festival. L’evento ha confermato la sua forza attrattiva, proponendosi come punto di riferimento nazionale per l’enogastronomia, la cultura del territorio e il gusto. «Il Food Festival è ormai un appuntamento fisso dell’autunno ferrarese, capace di richiamare cittadini e turisti e di valorizzare al meglio i prodotti e le eccellenze del territorio – commenta il sindaco Alan Fabbri – Questo weekend di festa ha confermato la forza del turismo gastronomico e culturale, con ottime presenze anche al Palazzo Diamanti per la mostra su Chagall e in tutti gli eventi diffusi in città. Un ringraziamento agli organizzatori e a coloro che hanno contribuito al successo dell’edizione, che consolida Ferrara come città accogliente e vivace, nel segno della valorizzazione della propria tradizione e della cultura enogastronomica».

«Devo dire che siamo arrivati alla maturità della manifestazione nel senso più virtuoso del termine, perché dalla intuizione meravigliosa di Stefano Pelliciardi abbiamo costruito insieme un volano di nuovo sviluppo territoriale - commenta Massimiliano Urbinati, presidente della strada dei vini e dei sapori di Ferrara e dirigente scolastico dell’istituto Vergani Navarra . Si è creata una cooperazione concretamente attiva tra le varie aziende, dalle più piccole alle più grandi. La Strada diventa pertanto perno per la policy di rilancio del sistema».

«Quest’anno - dichiara Stefano Pelliciardi, titolare di Sgp Grandi Eventi – il FerraraFoodFestival si è distinto per la presenza di nomi di grande rilievo, da Davide Oldani a Furio Marino, fino a Sonia Peronaci e Edoardo Raspelli. Ma non solo: la kermesse ha celebrato anche un momento di straordinaria rilevanza culturale, il centenario della nascita di Carlo Rambaldi. La città si è animata con oltre 80 stand, show-cooking, degustazioni, disfide gastronomiche e installazioni pop, dalla “zucca sonora” alla scritta gigante composta da zucche che raffigura il nome di Ferrara. Non è solo una fiera, ma una festa di popolo, pensata per celebrare il paniere agro-alimentare ferrarese, tra i più ricchi e rappresentativi dell’eccellenza italiana, un’operazione di rete che ha funzionato molto bene e pone Ferrara come la capitale della Food Valley emiliana».

Si è anche svolta la premiazione del maestro pizzaiolo Salvatore Chindamo, ideatore dell’innovativo impasto “PizzAglio”, che valorizza l’Aglio di Voghiera D.O.P. in modo originale e gustoso. Il riconoscimento è stato conferito dalla presidente del Consorzio Produttori Aglio di Voghiera D.O.P., Monia Dalla Libera, e del vice, Simone Bacilieri. La presenza del sindaco di Voghiera, Paolo Lupini, e del vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara, Paolo Govoni, ha conferito prestigio al riconoscimento, sottolineando il valore alla promozione delle eccellenze agroalimentari del territorio.

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