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Sicurezza

Sulla Statale 16 tra sorpassi vietati, manovre azzardate e alta velocità

Stefano Balboni
Sulla Statale 16 tra sorpassi vietati, manovre azzardate e alta velocità

Il monitoraggio della Nuova: ogni 2 minuti c’è chi supera la linea bianca continua. Il codice prevede multe salate e decurtazione punti ma servirebbero più controlli

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Ferrara Un sorpasso vietato ogni due minuti, pericolose inversioni ad “U” ed altre manovre altrettanto irregolare e rischiose. Sono moltissime le infrazioni al codice della strada commesse sulla strada statale 16, nel tratto compreso tra la città e l’uscita di Argenta. Una storia vecchia di 50 anni quella di un tratto ancora oggi conosciuta come “16 bis”. I lavori, iniziati nei primi anni ’70 del secolo scorso con lo scopo di congiungere in modo diretto Ferrara con Ravenna, hanno avuto un primo stop storico all’altezza di Consandolo. Nel 2012 l’apertura del tratto tra Consandolo e Argenta ha permesso di sgravare la mole di veicoli tra le due località, lasciando però incompiuta l’opera di collegamento tra la città estense e quella bizantina, con una unica eccezione all’altezza di Alfonsine, nel Ravennate. Un tragitto percorso spesso ad alta velocità, con pericolose manovre vietate che nel corso degli anni hanno causato numerosi incidenti stradali, anche mortali, l’ultimo dei quali l’11 ottobre.

Come Nuova Ferrara abbiamo percorso più volte il tratto di strada statale, in orari diversi, notando comportamenti estremamente pericolosi e contrari alle prescrizioni del codice della strada. Nei punti maggiormente a rischio sono ben visibili i segnali di divieto di sorpasso, aspetto peraltro accentuato dalla linea bianca continua a terra. L’articolo 6 del codice della strada prevede una sanzione di 87 euro ed una eventuale sanzione accessoria sulla patente per chi ha meno di 20 punti al quale si aggiungono (articolo 40) altri 42 euro e 2 punti di decurtazione per avere oltrepassato la linea longitudinale continua.

Tra le 18.15 e le 18.45 dell’altra sera abbiamo registrato all’altezza del km 93 ben 19 sorpassi vietati, una media di uno ogni minuto mezzo. Nello stesso punto e alla stessa ora sono stati osservati ben 7 autoveicoli che hanno effettuato pericolose inversioni ad U. Tra le 8 e le 8.30 di ieri mattina, nello stesso tratto di strada il numero dei sorpassi vietati è sceso a 14, uno ogni due minuti. Altri comportamenti molto pericolosi sono stati individuati all’altezza dell’intersezione con via dei Prati, un incrocio già teatro di numerosi incidenti.

Alcuni giorni fa attorno alle 14 un furgone da 5 tonnellate ha sorpassato una fila di veicoli, nonostante i divieti ben visibili e la elevata pericolosità del tratto di strada. Sempre ieri mattina, durante la nostra percorrenza effettuata a bordo di una autovettura ai 90 chilometri orari, nel tratto tra lo svincolo di Portomaggiore e quello di Montesanto, siamo stati sorpassati da tre veicoli che evidentemente viaggiavano oltre i limiti, mentre nella opposta direzione di marcia altrettanti automobilisti si cimentavano in manovre azzardate. Un’azione sempre vietata dall’articolo 143 del codice della strada che prevede per la circolazione contromano una multa di 167 euro, la decurtazione di 4 punti sulla patente e una eventuale sospensione breve in caso i punti sulla patente siano inferiori a 20. In compenso nel periodo di monitoraggio non abbiamo riscontrato controlli da parte degli enti preposti.