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Il furto

Ladri in azione alla BiOrto di Caprile, rubati cibo e bibite

Katia Romagnoli
Ladri in azione alla BiOrto di Caprile, rubati cibo e bibite

Ignoti si sono introdotti nell’azienda agricola poco prima dell’alba. Tagliata con un flessibile la grossa catena che chiudeva l’ingresso della fattoria

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Caprile Furto, con il favore del buio, nell’azienda agricola BiOrto di Caprile, divenuta un anno fa anche fattoria didattica e gestita da tre generazioni della famiglia Bonazza, Chiara, papà Matteo e nonno Ravaldo. In un luogo nato per educare all’amore per la terra ed i suoi frutti, sono stati rubati casse di bibite e prosecco, rimasti dopo l’ultima festa autunnale, un barbecue, una affettatrice, 10 vasetti di miele prodotto in azienda, confezioni di passata di pomodoro, contenitori in acciaio e altre attrezzature agricole.

Il materiale sarebbe stato trasportato a bordo di un carretto su cui erano state caricate zucche e trasferito a bordo di un’automobile, in attesa, davanti alla cancellata d’ingresso. La porta di uno dei freezer è stata trovata aperta, probabilmente per la fretta dei ladri di assicurarsi la fuga. Non è escluso che i ladri siano stati disturbati o colti di sorpresa. La fattoria, che aveva salutato la chiusura della stagione proprio venerdì scorso, con l’ultimo evento pubblico, ospita attualmente una ventina di animali come pecore, caprette, maialini nani, pony e galline, i quali, fortunatamente, non sono stati toccati durante il raid notturno. Restano purtroppo, oltre ai danni, tanta amarezza da parte dei proprietari.

«Non era mai avvenuto un fatto del genere – racconta con amarezza Chiara Bonazza, che ha sporto denuncia alla stazione dei carabinieri –. Forse i ladri sapevano che dopo l’ultima festa era rimasta un po’ di merce. Fortunatamente gli animali erano nei loro recinti e non hanno subito danni. Ora stiamo quantificando i danni e valuteremo come procedere con l’assicurazione». Secondo quanto trapela, i malviventi si sarebbero introdotti nella proprietà della famiglia Bonazza, che vive in un’altra zona, tra le 3.30 e le 4.30 del mattino, segando con un flessibile la grossa catena che chiudeva l’ingresso della fattoria. Alcuni residenti avrebbero notato movimenti sospetti, proprio nella via in cui è ubicata la fattoria e sarebbero stati avvertiti rumori nell’arco di tempo, interessato dal furto. L’automobile di grossa cilindrata, lasciata all’esterno e vista circolare nel cuore della notte, potrebbe essere riconducibile ad altri due furti, commessi nella medesima zona, proprio nella notte in cui si è verificato il furto nella Fattoria didattica BiOrto.

Dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti nella piazza di Caprile, potrebbero arrivare elementi utili, per gli inquirenti, all’identificazione dei responsabili del furto e/o degli altri furti. Attorno alla famiglia Bonazza si è subito stretta la solidarietà di tanti amici, frequentatori e sostenitori della fattoria didattica e di tutta la comunità di Caprile. Messaggi, telefonate e testimonianze di vicinanza stanno arrivando in gran numero, a testimoniare il forte legame che BiOrto ha saputo costruire sul territorio. La stagione degli eventi autunnali si chiude con un velo di amarezza, però lo spirito che anima la fattoria non verrà mai meno. Chiara Bonazza, la sua famiglia e gli animali della fattoria, rinnovano a tutti l’appuntamento alla primavera prossima, pronti a ripartire, con la passione di sempre. 

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