Non si ferma al posto di blocco e scappa con l’auto in contromano, inseguimento sulla Romea
L’uomo ha ignorato l’alt dei carabinieri e si è dato alla fuga per le vie di Mesola e per la strada statale
Mesola Un posto di blocco ignorato e così è partito l’inseguimento per quattro chilometri, con il conducente dell’auto in fuga che non ha avuto alcun problema a prendere le strade in contromano e quindi mettendo a repentaglio anche l’incolumità degli altri automobilisti. I carabinieri sono riusciti a fermarlo, così per un 40enne, residente nel rodigino e già noto alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto.
È stato un pomeriggio movimentato quello di ieri (18 novembre) a Mesola, con l’episodio che è iniziato in via Moro, quando l’automobilista ha ignorato l’alt imposto dalla pattuglia dei carabinieri, dandosi alla fuga con manovre pericolose a bordo della sua vettura. È quindi scattato un inseguimento ad alta velocità, nel corso del quale l’uomo ha imboccato alcune vie del centro ignorando la segnaletica stradale e percorrendole anche contromano, mettendo a repentaglio la sicurezza degli altri cittadini.
L’auto ha anche imboccato la strada statale Romea, ma all’altezza di Bosco Mesola i carabinieri sono riusciti a sbloccarla in tutta sicurezza. Nessuno è rimasto ferito e non si sono registrati danni.
Il veicolo è stato sequestrato e la patente è stata ritirata. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale e accompagnato nelle camere di sicurezza della stazione carabinieri di Ferrara, in attesa del giudizio per direttissima. Il tribunale di Ferrara, questo pomeriggio, ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla stazione competente per tre volte alla settimana, rinviando l’udienza al 12 dicembre prossimo.