Terre del Reno, l’opposizione attacca: «Solo promesse sugli impianti sportivi»
Questa sera in Consiglio comunale si discuterà la situazione
Sant’Agostino C’è un nuovo capitolo nel libro dei rapporti tra maggioranza e opposizione nel Consiglio comunale di Terre del Reno. Questa volta ad “aprire le danze” è Francesco Margutti, capogruppo di “Futuro Comune”. E lo fa proprio nel giorno in cui è convocato - alle 19 - il Consiglio comunale in municipio a Sant’Agostino.
«Nuovamente il gruppo di Futuro Comune – scrive Margutti – chiede conto all’amministrazione sugli investimenti che si intendono mettere in campo per ammodernare gli impianti sportivi. Risposte che erano state promesse durante diversi consigli comunali dal sindaco all’inizio del 2025 e che di fatto non sono mai arrivate. Attualmente nel Comune di Terre del Reno sono presenti 4 centri sportivi, uno per ciascuna località, due dei quali, a Dosso e San Carlo risultano in situazioni molto precarie, con aree in completo abbandono e quelli di Sant’Agostino e Mirabello che avrebbero bisogno di interventi importanti di miglioramento energetico e di ammodernamento delle strutture».
E ancora: «Un altro anno è passato e l’Amministrazione non ha dato corso ad alcuna delle promesse che aveva più volte fatto in risposta alle interrogazioni fatte in passato. Ad aggravare la situazione c’è anche il fatto che a fine 2024 il Comune ha impegnato quasi 70mila euro, affidando a una ditta esterna il compito di redarre un progetto finalizzato a migliorare il centro sportivo di Sant’Agostino, progetto che aveva visto una quantificazione di 500mila euro approvata con delibera di giunta. Progetto che però l’amministrazione non ha mai candidato a nessun bando regionale o nazionale per recuperare le risorse necessarie ad avviarlo. Da inizio 2025 sono stati già pubblicati 2 bandi nazionali finalizzati alla concessione di contributi per il miglioramento degli impianti sportivi al quale il nostro Comune però non ha partecipato».
«Ad attestare questa incapacità – prosegue Margutti – di affrontare il problema, c’è anche il documento di programmazione delle opere pubbliche che l’Amministrazione comunale ha messo in cantiere nel prossimo triennio 2025-2027, nel quale non compare nessun lavoro relativo a qualsiasi impianto sportivo del Comune. Dosso e San Carlo continuano ad avere spazi dimenticati, che non trovano alcuna considerazione nella programmazione di questa Amministrazione. E gli impianti di Sant’Agostino e Mirabello continuano a operare esclusivamente grazie all’enorme impegno delle società che li gestiscono, senza alcun tipo di aiuto progettuale di rinnovamento da parte dell’Amministrazione comunale. Nell’ultimo periodo – conclude Margutti – circolano indiscrezioni sul progetto di rifacimento dell’impianto di Dosso, tra cui quella relativa alla costruzione di una piscina. Ma non è questo quello che serve a Dosso».
