Ferrara, con Bookbit rinasce il commercio di vicinato
La nuova apertura in viale XXV Aprile grazie all’investimento di Txt
Ferrara Qualche giorno fa ha aperto ufficialmente in viale XXV Aprile il negozio Bookbit, la nuova cartolibreria di quartiere nata nei locali che, al civico 23, hanno ospitato per decenni una storica cartoleria della città. L’iniziativa è promossa da Txt, azienda leader nazionale nella distribuzione di libri scolastici che ha sede a Ferrara, e rappresenta una formula concreta e innovativa per contrastare lo spopolamento commerciale del centro dando nuovo slancio ai punti vendita di vicinato.
«Oltre al valore economico dell’investimento – dice Mauro Padovani, amministratore delegato di Txt – il progetto Bookbit ha una forte missione sociale: contrastare la desertificazione delle attività di vicinato e il progressivo impoverimento delle comunità locali. L’apertura del negozio vuole contribuire alla sicurezza del quartiere, alla cura degli spazi urbani e alla socialità di prossimità».
Il ruolo dei negozi di quartiere è confermato dall’indagine di Confcommercio presentata nei giorni scorsi a Bologna, secondo la quale i cittadini esprimono una crescente volontà di tornare a frequentare esercizi di vicinato, riconoscendone l’importanza come spazi di aggregazione, presidi contro il degrado urbano e punti di riferimento per la vita quotidiana. In questa direzione, Bookbit offre servizi utili ai residenti come il fermoposta per ritirare e spedire pacchi, l’assistenza per l’attivazione dello Spid, il supporto per il recupero delle password, la consegna gratuita dei libri per il tempo libero, la scuola e l’università.
Con questo punto vendita, Txt sta sperimentando un modello di franchising innovativo e replicabile in tutta Italia che, oltre a riqualificare spazi commerciali abbandonati, offre una opportunità imprenditoriale ai giovani e ai cartolibrai che vogliano adottare un format di negozio attrattivo e vincente, studiato da esperti di altissimo livello nel mondo del retail e del franchising.
«Con Bookbit – conclude Padovani – vogliamo dimostrare che il negozio di quartiere può essere non solo economicamente sostenibile, ma anche un luogo centrale per la comunità. La nostra ambizione è quella di creare spazi vivi, utili ai cittadini e capaci di restituire vitalità ai quartieri».
Bookbit è aperto al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al sabato.
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