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Goro, molluschi e granchio blu: «C’è un grande lavoro da fare»

Katia Romagnoli
Goro, molluschi e granchio blu: «C’è un grande lavoro da fare»

A Roma le richieste presentate al ministro Francesco Lollobrigida. Tra le proposte avanzate quella di allungare la gestione commissariale

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Goro Lavorare sulla diversificazione tra produzione di molluschi bivalvi (vongole, cozze, ostriche, fasolari) e lavorazione di granchi blu è l’imperativo uscito sabato mattina, durante la visita del ministro Francesco Lollobrigida, dapprima allo stabulario di Goro e, subito dopo, in Municipio. A Roma il ministro ha recato con sé tutti i “desiderata” emersi al tavolo di confronto, al quale hanno partecipato anche le associazioni rappresentative del settore della molluschicoltura. Tra le richieste spicca quella di prolungare la gestione commissariale del commissario straordinario Enrico Caterino rispetto alla scadenza fissata al 31 dicembre 2026.

«C’è un grosso lavoro da portare avanti – spiega Arianna Silvestri, responsabile del settore pesca di Legacoop Estense – e se ci fosse la possibilità di prolungare l’attività commissariale per nuove progettualità e per rispondere alle esigenze del territorio, potremmo tirare un sospiro di sollievo. In alternativa, chiediamo che il tavolo commissariale possa essere supportato, integrato o rafforzato». Arianna Silvestri ricorda inoltre che se per un verso la recente equiparazione della molluschicoltura all’agricoltura (con un emendamento alla L. 102/92), pur tuttavia permangono «problemi strutturali tra settori». Secondo le stime compiute dalla Regione Emilia-Romagna un migliaio di domande di richieste di aiuti per circa 80 milioni di euro riflettono la portata di una crisi enorme, senza precedenti per la Sacca di Goro.

«Bisogna partire da questi dati e pensare ad altre possibilità – rileva la responsabile del settore pesca di Legacoop Estense –, auspicando che le risorse del Feamp (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca) possano essere impiegate anche dopo il 2026, tenuto conto che ben difficilmente entro il 31 dicembre del medesimo anno si potrà rendicontare il 44% delle spese sostenute». Il consigliere regionale Paolo Calvano (Pd) ricordando che anche per il 2026 saranno stanziati 1,5 milioni aggiuntivi ai 3,5 già erogati per lotta al granchio blu e per combattere l’anossia delle vongole, sottolinea che è stato sollecitato il Governo «affinché vengano rafforzate le risorse per l’acquisto di recinti e di novellame. Infine a fronte delle richieste di indennizzo sulla legge 102 che arriveranno a 80 milioni, va fatto lo sforzo da parte del Governo di un maggior finanziamento di quella legge».

«Ad oggi la raccolta delle vongole è tornata a crescere, del 20% anno su anno, – interviene Fauso Gianella, consigliere regionale di FdI – e si è riusciti anche a creare una filiera di vendita del granchio blu, facendo di un problema una risorsa da sviluppare. I pescatori hanno reso il loro ringraziamento al ministro Lollobrigida per lo straordinario finanziamento erogato di 38 milioni di euro». 

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