La piscina di Copparo riapre il 1° dicembre, la gestione sarà di Acqua Time
Decisione lampo per tornare a garantire un servizio ai clienti
Copparo Vari incontri con il sindaco Fabrizio Pagnoni, diversi abboccamenti, numerose candidature verbali, progetti imponenti ma anche estemporanei. Nelle ultime settimane sono stati diversi gli interessamenti per la riapertura della piscina di Copparo, chiusa all’improvviso per i problemi economici della passata gestione. Ora, però, con un’accelerata decisa, il Comune ha individuato chi potrà riaprire a tempo di record il servizio.
Il condizionale è d’obbligo perché ancora mancano i documenti ufficiali, ma gli atti municipali già delineano quello che sarà lo scenario a partire dal 1 dicembre. In quella data la piscina potrà riaprire e la gestione sarà affidata alla Acqua Time, società con sede a Cento, che già gestisce gli impianti di Occhiobello, Rovigo e la Bacchelli di Ferrara. Gente quindi che ha esperienza nel settore, che sa gestire strutture analoghe, è solida, ha competenze e non solo si occupa della partite di promozione sportiva, ma ha uno sguardo manageriale. Detta così è l’interlocutore ideale per un periodo transitorio che durerà fino al 31 maggio 2027. Nei prossimi 18 mesi l’amministrazione avrà sviluppato tutte quelle conoscenze e competenze per istruire un bando definitivo, aperto a tutti coloro che vorranno candidarsi per gestire a lungo termine la struttura.
Dal municipio copparese non ci sono commenti ufficiali, si preferisce parlare attraverso gli atti anche perché il tema dell’impianto natatorio è particolarmente doloroso. Si apprende però che tra le pieghe dell’affidamento diretto ad Acqua Time si è cercato di tutelare al massimo i clienti, chiedendo di non aumentare i prezzi all’utenza, rioccupare buona parte del personale finora impiegato nella struttura e soprattutto non sono a ora previsti contributi pubblici al nuovo gestore (che invece pagherà 130mila euro di affitto) poiché l’amministrazione sarà impegnata a coprire il mutuo con la banca che ha poi portato all’harakiri. Acqua Time, inoltre, potrà utilizzare i beni che sono rimasti nella struttura: c’è infatti un comodato d’uso gratuito di pesi, tapis roulant, tavoli, panche e tutto il materiale che servirà anche per l’apertura dell’estivo 2026.
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