Auto da corsa in miniatura, il copparese Andrea Felisatti è secondo al Mondiale
C’è un bel po’ di Copparo nell’Italia che ha conquistato l’argento al campionato del mondo Mini4wd in Giappone, tra Shizuoka e Yokohama, superando blasonati avversari provenienti da tutta l’Asia
Copparo Mini4wd, il miracolo azzurro si tinge dei colori di Copparo, in particolare per il copparese Andrea Felisatti, secondo con la squadra italiana al Mondiale in Giappone. Il campionato mondiale delle piccole auto da corsa si è svolto in due tappe fondamentali tra Shizuoka e Yokohama e c’è anche un tocco di Copparo nell’Italia che ha brillato conquistando un prestigioso secondo posto nella categoria Bmax, superando avversari blasonati provenienti da tutta l’Asia. Una vera impresa per la piccola squadra italiana, che ha sfidato i colossi del continente dove questa disciplina è vissuta come sport ad altissimo livello. Il fine settimana la categoria Open, quella delle macchine più potenti e complesse, ha visto in gara Emanuele Tomasatti, Andrea Ciarcianelli e Stefano Pellegrini, ma le difficoltà non sono mancate. «Purtroppo i pezzi non sono arrivati in tempo dall’Italia – racconta il copparese Andrea Felisatti, protagonista nella tappa di Yokohama – Sono stati ordinati appena usciti, ma tra produzione e spedizione via nave i tempi sono lunghi. Non abbiamo potuto provare la pista e i giapponesi, invece, testavano già da agosto o settembre. È stato un handicap difficile da superare». In effetti, la squadra Open non è riuscita a qualificarsi, ma la partecipazione ha confermato il potenziale azzurro.
Ma è stato nella categoria Bmax, disputata il 23 novembre al Kyocera Research Center, che l’Italia, unico paese europeo, ha avuto la sua rivincita. Felisatti, insieme a Gianluca Fina, Danilo Antonelli e Jacopo Ferrarini, si è confrontato con varie nazioni (11 in totale più un “dream team” selezionato dall’organizzazione) , tra cui i favoriti filippini, detentori del titolo. «Siamo riusciti a battere i malesiani, un risultato che consideravamo difficile – racconta Felisatti con orgoglio – Siamo arrivati secondi sia nella gara singola, con Gianluca Fina sul podio, sia nella prova a squadre, a pochi punti dai filippini, che sono stati imbattibili».
Il pilota copparese sottolinea anche l’impatto emotivo della gara: «L’emozione della prima volta è stata un ostacolo, erano presenti team abituati a queste sfide da anni e psicologicamente siamo stati impreparati. Ma la soddisfazione di essere arrivati così in alto supera tutto». E ancora: «Gli avversari non si aspettavano che un paese piccolo non asiatico come l’Italia potesse arrivare a questo livello. Alla fine della gara ci hanno chiesto le nostre maglie con la bandiera tricolore, segno di rispetto e sorpresa». Una testimonianza che valorizza il senso di appartenenza e la grinta del gruppo. Il campionato mondiale di Mini4wd 2025 ha posto quindi l’Italia come una delle nuove realtà da seguire nel circuito internazionale, con uno sport che in Asia ha una fama e diffusione profondamente radicata.
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