La Nuova Ferrara

Ferrara Sono trascorse due settimane dall’incendio che, nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 novembre, ha devastato un’abitazione in via Tancredi Trotti Mosti, parallela di via Bologna. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte quando un uomo sulla sessantina ha acceso un fornelletto: un probabile malfunzionamento ha trasformato l’utilizzo quotidiano dell’apparecchio in un rogo improvviso. Nel giro di pochi istanti, una stanza è stata avvolta dalle fiamme, mentre un forte odore acre si è diffuso in tutta la zona per centinaia di metri.

L’allarme al numero unico 112 ha attivato immediatamente la macchina dei soccorsi. I vigili del fuoco sono arrivati con autopompa, autobotte e la nuova autoscala da 32 metri, mentre un’ambulanza e un’automedica del 118 hanno prestato i primi aiuti. L’uomo era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Cona in codice rosso.

Ieri è arrivato anche il commento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che sui social ha voluto ringraziare i due poliziotti e per il loro operato: «Gli agenti della Polizia di Stato Matteo e Francesco hanno rischiato la propria vita per salvare gli abitanti di un condominio intrappolati a causa di un incendio divampato nella periferia di Ferrara. Arrivati per primi sul posto, hanno guidato insieme ai vigili del fuoco e alle altre Forze di Polizia le operazioni di evacuazione, riuscendo a mettere in salvo tutti gli occupanti. A causa del fumo inalato, anche loro hanno dovuto ricevere cure mediche in ospedale. Un intervento che racconta l’abnegazione di chi, ogni giorno, mette la sicurezza degli altri davanti alla propria». 

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