Lagosanto, bambini a scuola al freddo: la protesta dei genitori
«La situazione è diventata insostenibile». Il sindaco: «Chi si lamenta ha ragione, è un disservizio enorme»
Lagosanto È su tutte le furie il sindaco di Lagosanto, Cristian Bertarelli. Il riscaldamento delle scuole elementari, ancora una volta, non funziona così come quello del Comune e della palestra, essendo un unico impianto. I genitori dei bambini e della bambine hanno solo ragione a lamentarsi - dice -. Questo è il risultato di lavori fatti male, lavori “arrangiati” e ogni anno è la stessa storia».
A scrivere alla Nuova Ferrara, il padre di una studentessa del secondo anno della scuola primaria di via Anna Frank. «Vorrei segnalare una situazione ormai divenuta insostenibile: oggi (ieri, ndr) è il quarto giorno, nell’arco di una settimana, in cui all’ingresso dei bambini la temperatura nelle aule risulta compresa tra i 14 e i 16 gradi centigradi - fa presente l’uomo-. Noi genitori non veniamo mai informati preventivamente di questo disservizio e lo scopriamo soltanto al momento dell’arrivo a scuola, trovandoci ogni volta costretti a improvvisare soluzioni dell’ultimo minuto».
E va avanti: «È inaccettabile che, nel 2025, si verifichino simili condizioni per più giorni consecutivi, senza alcuna comunicazione da parte del Comune. Legalmente e secondo le linee guida di riferimento, al di sotto dei 19 gradi centigradi non sarebbe nemmeno opportuno tenere aperto un istituto scolastico». Infine, «ritengo che un sistema di monitoraggio da remoto dell’impianto di riscaldamento, ormai comune e facilmente implementabile, permetterebbe di individuare tempestivamente eventuali guasti e garantire interventi rapidi. Ai genitori sarebbe bastata anche una semplice comunicazione preventiva, che purtroppo non è mai arrivata. Confido che questa segnalazione possa contribuire a portare l’attenzione su un problema che riguarda il benessere e la sicurezza dei nostri figli, affinché venga risolto quanto prima».
«Ci stiamo impegnando anche noi come Comune - assicura il sindaco -. Miglioreremo nella comunicazione, ma ogni giorno chiediamo ormai l’intervento della ditta che è poi la stessa che ha realizzato l’impianto. Chi si lamenta ha perfettamente ragione».
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