La Nuova Ferrara

Ferrara Altra mattinata piuttosto complicata, quella di ieri, per i pendolari e gli studenti di Ferrara e provincia. Come peraltro accaduto spesso nelle ultime settimane. Tra guasti, scioperi e incidenti molti treni arrivano in ritardo o non partono affatto.

Ieri mattina un guasto che ha interessato il passaggio a livello tra Gaibanella e Montesanto ha provocato un ritardo di 30 minuti e la cancellazione di due treni, uno da Ferrara verso Ravenna e uno nella direzione opposta. Per effetto indiretto di questo guasto sono stati annullati altri quattro treni sulla linea Codigoro-Ferrara, tutti sostituiti da bus. L’incidente si è verificato verso le 6 di mattina. I tecnici Tper sono intervenuti subito e alle 7.30 il passaggio a livello era sistemato.

I problemi sono tuttavia piuttosto ricorrenti, specialmente nell’ultimo periodo. L’episodio più noto riguarda certamente l’incidente dello scorso 25 novembre tra il camion bisarca e il treno regionale della linea Suzzara-Ferrara, all’altezza del passaggio a livello di Senetica di Bondeno. Una tragedia sfiorata, che ha provocato ingenti danni a mezzi e binari, ma nessuna vittima. Si parla purtroppo di tragedia, dovuta a un gesto volontario, per quanto accaduto il 4 novembre, quando una persona è morta dopo essere stata travolta da un treno ad alta velocità a Pontelagoscuro. Altri disagi ci sono stati a causa dello sciopero nazionale del trasporto ferroviario del 27 e 28 novembre, a cui ha aderito anche il personale del Gruppo Trenitalia Tper. I ritardi sono poi all’ordine del giorno: è il caso del regionale lento da Ferrara verso Bologna centrale delle 7.33 o del treno della linea Codigoro-Ferrara, che nel primo trimestre dell’anno ha addirittura vinto il “premio” di linea con più ritardi dell’Emilia-Romagna. Trasporti ancora a rischio per lo sciopero generale nazionale previsto venerdì 12 dicembre. 

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