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L’indagine

Eduscopio 2025: i migliori licei e istituti tecnici di Ferrara e provincia, la classifica

Francesco Dondi
Eduscopio 2025: i migliori licei e istituti tecnici di Ferrara e provincia, la classifica

Nuova edizione dell’indagine della Fondazione Agnelli che misura i risultati degli studenti dopo la maturità. Spiccano il Cevolani e il Guido Monaco di Pomposa

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Ferrara C’è la capacità dei licei, ma anche degli istituti tecnici, di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari oppure la capacità degli istituti tecnici e degli istituti professionali di preparare gli studenti a un positivo ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono frequentare l’università e vogliono subito trovare un impiego. Questa è la missione di Eduscopio della Fondazione Agnelli: mettere a confronto i vari istituti ed essere quindi un supporto valido nelle valutazioni degli studenti e delle famiglie nella scelta della scuola da affrontare il prossimo anno.

Cos’è Eduscopio

«Dalla sua nascita a oggi, circa 3 milioni di utenti hanno visitato il nostro portale - ha ricordato il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto - e hanno consultato oltre 16 milioni di pagine. Un risultato che conferma quanto Eduscopio sia ormai da anni un appuntamento atteso e uno strumento importante per una scelta più ponderata della scuola superiore, grazie all’enorme quantità e varietà di dati presenti e alla facilità di consultazione. Una risorsa accessibile a tutti, pensata per permettere a studenti e famiglie di confrontare le scuole all’interno del proprio territorio, così da individuare quella che meglio sembra rispondere al profilo e alle aspettative di ciascun ragazzo e ragazza». Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di 1.355.000 diplomati italiani di 8.150 scuole in tre successivi anni scolastici (a.s. 2019/20, 2020/21, 2021/22) e sulla base di questi propone in modo semplice e trasparente informazioni utili a capire se la scuola superiore dove questi studenti hanno conseguito la maturità ha svolto un buon lavoro. Un’ultima premessa: per analizzare i licei è stato tenuto come prioritario l’indice Fga, ossia l’indicatore che pesa al 50% la velocità nel percorso di studi (percentuale di crediti universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti (media dei voti agli esami); nel percorso degli istituti tecnici, invece, si è preso come prioritario la percentuale dei diplomati “occupati” (che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma) in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università.

La situazione a Ferrara e provincia

Dopo l’inserto della Nuova della settimana scorsa, in cui erano stati raccontati i 14 istituti superiori di Ferrara e provincia con i contributi dei dirigenti scolastici, ecco che Eduscopio inizia a delineare la situazione estense. Di primo acchito viene da dire che la provincia supera la città non fosse altro perché il Cevolani di Cento si prende la leadership tra i licei insieme al Guido Monaco di Pomposa, che eccelle anche tra gli istituti tecnici. Ma restando in ambito tecnico va annotata come la percentuale di occupati abbia avuto un’impennata un po’ in tutti i settori con Remo Brindisi di Lido Estensi, Bassi Burgatti di Cento, Bachelet di Ferrara e Montalcini di Argenta che hanno prestazioni decisamente migliori rispetto all’analisi 2024.

Tra i tecnologici è il Vergani Navarra a prendersi la palma del migliore in termini di occupabilità mentre il Montalcini scende dal podio, superato anche da Copernico Carpeggiani e Bassi Burgatti. Tutto sommato però i numeri confermano ciò che le analisi economiche dicono da tempo: c’è bisogno di tecnici nei vari comparti della provincia e una buona formazione scolastica non può che trovare immediato riscontro in ambito lavorativo.

Nel mondo liceale, invece, l’Ariosto di Ferrara cede la leadership nell’indirizzo scientifico (ha un indice Fga di 77.77 contro il 77.95 del Roiti, secondo) ma resta saldamente in vetta nelle Scienze umane Economico sociale e va sul podio anche nel Linguistico dove stacca tutti in città con un Fga di 69,85 contro il 63.89 del Carducci. Il Carducci a sua volta si conferma al secondo posto (82.52) nelle Scienze applicate dove però spicca il Roiti (84.76), che rimane in vetta dopo il risultato del 2024 e non avendo rivali si prende anche la medaglia nell’indirizzo sportivo. 

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