Travolta dal camion, chi era Susanna Zuffoli di Campotto di Argenta
Per tutti “Susi”, lavorava al Centro per l’impiego a Minerbio. Lascia due figli e il marito, titolare di un’azienda agricola della zona e conosciuto nell’Argentano anche per gli anni da calciatore
Campotto di Argenta Un terribile incidente l’ha strappata alla vita, ieri (2 dicembre), quando su via Romagne a Molinella la sua auto è rimasta schiacciata da un camion ribaltato in curva. E per lei (58 anni) non c’è stato nulla da fare. Susanna Zuffoli per tutti era “Susi”. Sposata con Gabriele Giovannini, lascia i figli Stefano e Lorenzo già maggiorenni ed entrambi i genitori. Lavorava da anni al Centro per l’impiego di Minerbio (Bo) e ieri come ogni mattina stava andando al lavoro. La notizia è arrivata subito al Centro per l’impiego, dove la stavano aspettando ed erano chiaramente preoccupati: «Siamo sconvolti e scioccati da questa improvvisa scomparsa. La stavamo aspettando al lavoro, come ogni giorno. Una tragedia incredibile, quando il destino ci si mette…» ci dice una collega al telefono.
Fra l’altro, nel novembre del 2018 Zuffoli fu protagonista di un altro incidente, non riportando ferite ma con notevoli danni per la propria auto, quando una mattina lungo la via Cardinala poco dopo le 8 a bordo sempre della Toyota Yaris improvvisamente si era vista attraversare la strada da un capriolo: l’impatto è stato particolarmente violento tant’è che l’animale era morto sul colpo mentre la donna si era ritrovata in mezzo agli airbag scoppiati. E nei giorni successivi aveva segnalato la preoccupazione per la presenza di animali sulle strade proprio il marito, imprenditore agricolo di Campotto ieri raggiunto dal cordoglio di familiari e amici.
Giovannini è a sua volta persona molto conosciuta nell’Argentano, prima per gli anni da calciatore, che lo videro militare anche nell’Argentana, poi da tempo gestisce l’azienda agricola che porta il suo nome e ha sede proprio nella via Cardinala a Campotto. E nel 2012 fu lui assieme ad altri quattro imprenditori agricoli argentani a lanciare l’idea di una centrale elettrica a biogas. I cinque imprenditori diedero vita alla società AgriEnergie srl.
Fra i primi a ricevere la tragica notizia anche Andrea Zuffoli, il fratello della vittima. Di professione fabbro, gestisce un’azienda di carpenteria assieme al socio Sandro Baldon e ieri erano occupati in un cantiere ad Argenta. Appena saputo della tragedia ha avuto l’ingrato compito di avvisare dell’accaduto gli anziani genitori.
Numerosi i messaggi di cordoglio anche sui social, in tanti conoscevano “Susi”, sia per il suo lavoro che nella vita di tutti i giorni. E il pensiero comune è che la donna era «solare, sempre con il sorriso».
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