Giro illecito di anabolizzanti anche a Ferrara
Perquisizioni a tappeto da Cuneo a Reggio Calabria, coinvolto anche il capoluogo estense
Ferrara Ci sono anche palestre della provincia di Ferrara tra quelle di buona parte dell’Italia che ieri mattina sono state oggetto di una perquisizione da parte dei carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazione e sanità.
I carabinieri del Nas di Torino e Genova hanno dato esecuzione a oltre 60 decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Savona, nelle province di Alessandria, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Como, Cremona, Cuneo, Ferrara, Genova, Imperia, Lecce, Livorno, Milano, Modena, Monza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Pescara, Ravenna, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Teramo, Terni, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verona, Vicenza.
I provvedimenti sono stati eseguiti a carico di persone per lo più orbitanti nel mondo del bodybuilding, nel contesto di una attività d’indagine finalizzata a contrastare un illecito traffico di farmaci dopanti. Le attività di polizia giudiziaria, finalizzate al sequestro delle sostanze, sono state eseguite con l’ausilio dei comandi Arma e dei Nas territorialmente competenti, nonché del personale della Sezione cripto valute del Comando carabinieri Antisofisticazione monetaria. L'indagine è partita da Torino dove, monitorando una una serie di siti web, i carabinieri hanno individuato una la rete di commercio di sostanze anabolizzanti illegali, diffuse poi nelle palestre di tutto lo Stivale. I principali protagonisti del giro avrebbero la propria base operativa nel Savonese, mentre gli acquirenti sarebbero privati cittadini distribuiti nelle varie province.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
