La Nuova Ferrara

Ferrara Due video prodotti sono tra i cinque migliori d’Italia e ottengono la Certificazione delle competenze imprenditive Unioncamere. Quando a scuola si parla di Adriano Olivetti di solito si pensa a storia, architettura o design. Alla IV C dell’Istituto Tecnico Economico “V. Bachelet” di Ferrara, invece, il “modello olivettiano” è diventato un vero e proprio laboratorio di imprenditorialità, creatività digitale e cittadinanza attiva. Grazie al percorso “Competenze imprenditive secondo il modello olivettiano”, promosso da Unioncamere e Fondazione Adriano Olivetti nell’ambito della certificazione delle competenze non formali acquisite durante la formazione scuola-lavoro, i ragazzi della professoressa Francesca Venturoli hanno trasformato 30 ore di formazione e project work in qualcosa di straordinario: cinque video-racconti originali e, soprattutto, due finalisti nazionali al Premio Adriano Olivetti 2025, consegnato a Roma lo scorso 25 novembre.

«Siamo stati felicissimi e io in particolare orgogliosa dei miei ragazzi – racconta la docente di Economia Aziendale Venturoli –. Partendo dal tema comune, l’eredità di Olivetti tra impresa responsabile, comunità e sostenibilità, sono riusciti a sviluppare in autonomia progetti diversi, utilizzando linguaggi espressivi vari. Gli studenti hanno dimostrato di saper prendere l’iniziativa, valutare l’impatto etico delle proprie idee e comunicare con efficacia attraverso i media digitali. Proprio le competenze che il percorso si proponeva di certificare». Il percorso, infatti, si basa sul framework europeo EntreComp (in particolare, le competenze “Pensiero etico e sostenibile” e “Prendere l’iniziativa”) e DigComp (sviluppo e condivisione di contenuti digitali), con forte richiamo agli obiettivi di Educazione civica su sviluppo economico sostenibile e cittadinanza digitale.

Due di questi lavori sono entrati nella rosa dei cinque finalisti nazionali del Premio Adriano Olivetti, istituito dalla Camera di Commercio di Cosenza insieme alla Fondazione Olivetti e Unioncamere per valorizzare progetti scolastici e aziendali che promuovono sostenibilità, comunità, rispetto dell’ambiente e sviluppo del Mezzogiorno. Oltre al prestigioso riconoscimento romano, tutti gli studenti hanno ottenuto la Certificazione ufficiale delle competenze non formali rilasciata dalla Piattaforma Unioncamere: un documento riconosciuto che attesta le abilità acquisite e che potrà essere allegato al curriculum o al Portfolio delle competenze per l’Esame di maturità .

«Per noi è stata un’esperienza totalizzante – raccontano gli studenti della IV C –. Abbiamo studiato Olivetti, ma soprattutto abbiamo capito che fare impresa oggi significa prendersi cura delle persone e del territorio. E che anche con uno smartphone e tanta passione si possono raccontare storie potenti». Un risultato che conferma ancora una volta l’eccellenza dell’Istituto Bachelet nei percorsi di alternanza di qualità e che proietta la IV C di Ferrara tra le classi più innovative d’Italia nell’educazione all’imprenditorialità responsabile. Complimenti ai ragazzi e alla professoressa Francesca Venturoli: hanno dimostrato che il sogno olivettiano di un’impresa “a misura d’uomo” è più vivo che mai – e passa anche dalle aule di scuola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA