Schiacciata dal camion a Campotto, si indaga per omicidio stradale
La comunità è in lutto per Susanna Zuffoli
Campotto Susanna Zuffoli aveva 58 anni, due figli e un marito. È morta martedì mattina mentre viaggiava a bordo della sua automobile, incredibilmente schiacciata da un camion. L’autista del mezzo, un uomo di 38 anni, ha perso il controllo ed ha sbandato sulla via Romagne e lo scontro è stato inevitabile.
L’indagine è stata aperta ed è ipotizzabile che, come da prassi in questi casi, la procura apra un fascicolo di indagine per omicidio stradale, indagando come forma di garanzia il conducente del mezzo pesante anche perché sulla dinamica pare che non ci siano dubbi anche se potrebbe essere richiesta una perizia cinematica. Nello specifico l’attenzione è concentrata soprattutto sulle modalità del carico trasportato (il camion era carico di asfalto) e sulle condizioni del mezzo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Molinella che si sono occupati di svolgere i rilievi utili alla ricostruzione della dinamica dell’incidente e per chiarire eventuali responsabilità.
La vittima
Susanna Zuffoli viveva a Campotto da circa dieci anni ed era una funzionaria esperta del Centro per l’impiego di Minerbio, ruolo che svolgeva da tempo con profonda dedizione e professionalità. Era nota per la sua competenza e generosità, qualità che emergevano quotidianamente nel rapporto con le persone e con le imprese del territorio. Anche Simona Larghetti, consigliera Città metropolitana delegata alla Mobilità sostenibile, ha espresso il suo cordoglio e la sua vicinanza ai familiari della donna. «A nome mio e dell’amministrazione metropolitana porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Zuffoli, per la morte di Susanna e vicinanza a tutta la comunità argentana - ha fatto sapere - . La Città metropolitana rimarrà attenta agli sviluppi delle indagini sulla dinamica occorsa, per comprendere se ci sono responsabilità sulle quali intervenire».
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