Vongole non rintracciabili, sequestrate quasi tre tonnellate a Codigoro
La merce trasportata su un autocarro portoghese. Sanzioni per 27mila euro alla ditta incaricata e al conducente
Codigoro Un autocarro carico di vongole di piccole dimensioni è stato fermato lo scorso sabato sera lungo la strada statale Romea dagli agenti della Polstrada impegnati in un servizio di vigilanza. Il mezzo, di nazionalità portoghese, era isotermico e coibentato; a bordo due persone. Gli agenti hanno controllato e identificato conducente e passeggero e poi sono passati al controllo del mezzo. L’autocarro era carico di sacchi rossi e grigi pieni di vongole di piccole dimensioni, nessuno contrassegnato con una etichetta per la tracciabilità legale della merce, accompagnata da un documento di trasporto cartaceo e da uno digitalizzato con indicazione del peso della stessa (2.787 kg, suddivisi in 90 sacchi) e due distinti luoghi di carico e destinazione del pescato.
Ulteriori accertamenti
Vista la poca trasparenza e chiarezza dei documenti e della merce, gli operatori hanno richiesto la collaborazione della Capitaneria di Porto di Ravenna e il veterinario di turno della Azienda Usl di Ferrara al fine di certificare e analizzare il pescato. Nella caserma della Capitaneria di Porto hanno avuto luogo gli accertamenti specifici sul prodotto pescato e trasportato: il veterinario ha decretato il sequestro di tutta la merce risultata tutta sotto la misura minima e con assenza totale di tracciabilità. Alle prime luci dell’alba, tutta la merce sequestrata è stata riversata in mare dalla Capitaneria del luogo.
Per il conducente il conto dei controlli e delle sanzioni è stato molto salato: la Capitaneria di Porto ha contestato violazioni amministrative per circa 27mila euro alla ditta responsabile del trasporto della merce e al conducente, sanzionato anche dalla pattuglia della Polizia Stradale per il sovraccarico della merce trasportata, in eccedenza di oltre il 30% rispetto al limite consentito per il veicolo guidato.