Incidenti stradali in aumento: in un anno a Ferrara 1.351 casi
Carfax: «Metà delle auto del database con fattori di rischio»
Ferrara Nel 2024 in Italia sono stati oltre 317mila i mezzi coinvolti in incidenti stradali con feriti o vittime, un dato in crescita del +3,6% rispetto all’anno precedente. In questo quadro, l’Emilia-Romagna si conferma tra le aree più colpite: con 19.279 auto coinvolte, è la terza regione per numero di veicoli incidentati dopo Lombardia e Lazio. Eppure, paradossalmente, la regione mostra un lieve miglioramento, segnando un calo dello 0,3% rispetto al 2023: uno dei pochi segni meno registrati in Italia.
Una tendenza positiva che però non riguarda Ferrara. L’analisi di Carfax – realizzata su dati Aci-Istat – evidenzia che la provincia estense ha visto 1.351 auto coinvolte in incidenti nel 2024. Un numero che colloca Ferrara all’ultimo posto dei capoluoghi dell’Emilia-Romagna, ma che racconta comunque un territorio in controtendenza: gli incidenti sono infatti aumentati del 2,6%.
A dominare la classifica regionale è Bologna, con 4.250 casi, seguita da Modena (3.475) e Reggio Emilia (2.116). In fondo all’elenco, Ferrara precede solo di poco Piacenza (1.353), ma registra comunque una crescita più marcata rispetto a molte altre province. La variazione più preoccupante è quella di Ravenna, che vede un balzo del +6,2%, seguita da Piacenza (+3,8%), Modena (+3%), Ferrara, Rimini (+1,9) e Forlì-Cesena (+0,5%). Le performance migliori si osservano invece a Parma (-6,5%), Bologna (-6,1%) e Reggio Emilia (-0,2%).
L’indagine Carfax, pur concentrandosi soprattutto sul tema della sicurezza e della trasparenza nel mercato delle auto usate, offre uno spunto ulteriore per leggere il fenomeno ferrarese. Secondo i dati della piattaforma, quasi la metà dei veicoli analizzati presenta almeno un fattore di rischio, fra cui spiccano danni e incidenti pregressi, provenienza estera o chilometraggi anomali. Informazioni che spesso restano invisibili all’acquirente, contribuendo a un parco auto circolante non sempre in condizioni ottimali.
«Nel nostro database quasi il 50% delle auto analizzate presenta segnalazioni di danni: un dato che non deve spaventare, ma che sottolinea quanto la trasparenza sia fondamentale – ricorda Marco Arban, direttore del Business Development di Carfax in Europa –. Un’auto incidentata non è necessariamente un’auto da scartare. Può comunque rappresentare una buona occasione, purché venga venduta a un prezzo adeguato e con informazioni chiare a supporto». Uno strumento che risulta utile non solo all’utente finale: «Strumenti come il report Carfax (che raccolgono dati da un database di oltre 40 miliardi di eventi stradali storici) sono utili non solo per l’utente finale, ma anche per i concessionari – conclude Arban –, che ogni giorno acquistano numerose auto usate. Disporre di un report sulla storia del veicolo facilita il loro lavoro, migliora l’esperienza d’acquisto e contribuisce a rendere più sicuro e trasparente tutto il settore».
Per Ferrara, i dati raccontano un duplice scenario: da un lato la provincia resta tra le meno colpite dell’Emilia-Romagna; dall’altro, l’aumento registrato nel 2024 merita attenzione, soprattutto in relazione alla qualità del parco auto circolante a livello nazionale e ai rischi legati alle condizioni dei veicoli.
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