La Nuova Ferrara

Molinella «Forza Walter, siamo tutti con te. Dai Roccia». Restano gravissime le condizioni del 36enne di Molinella, padre di due bambini piccoli, rimasto coinvolto sabato mattina in un gravissimo incidente stradale in via Malvezza. L’uomo si trovava a bordo di una Smart quando è uscito di strada – per ragioni ancora da chiarire – e si è schiantato con violenza contro un muretto di cinta di una abitazione, distruggendolo. Le sue condizioni, sono apparse sin da subito molto gravi: è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore in codice 3 e attualmente è in rianimazione, in pericolo di vita. Il 36enne percorreva via Malvezza in direzione Bologna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, oltre al 118 – chiamato subito da alcuni testimoni dell’incidente – e ai vigili del fuoco. L’auto è completamente distrutta e le operazioni per tagliare la lamiera ed estrarre il conducente dell’auto non sono state semplici. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi tecnici per ricostruire l’esatta successione degli eventi. Un nuovo gravissimo incidente ha colpito la nostra comunità.

«Mi stringo con sincero affetto alla famiglia, alla compagna ed ai loro piccoli figli, accompagnandoli con il pensiero e la preghiera in questo momento di dolore immenso e inspiegabile - le parole del sindaco Bruno Bernardi -. Nessuna parola può colmare queste ore di preoccupazione, ma la vicinanza della comunità possa almeno offrire un po’ di conforto a chi oggi sta vivendo un vuoto incolmabile. Molinella è il secondo grave incidente in pochi giorni». «Stiamo pregando tutti per lui - dicono da Molinella -, lo abbiamo fatto ieri durante la messa e lo faremo anche oggi. Stare vicini, uniti è l’unico modo per dare un minimo di conforto alla famiglia». I medici non si sbilanciano e fino alla tarda serata di ieri la rognosi non è stata sciolta. L’uomo è in coma farmacologico.

Mesi di dolore

Quest’anno per Molinella è stato particolarmente duro, con tante giovani vittime sulle strade e un alto numero di feriti. Per ultimo il 2 dicembre in via Romagne ha perso la vita Susanna Zuffoli, di 58 anni e residente a Campotto. In quel caso un autoarticolato che trasportava asfalto stava arrivando dalla parte opposta della Yaris guidata dalla donna e si è rovesciato sull’auto, uccidendola sul colpo. «Gli ultimi mesi del 2025 sono stati segnati da gravissimi incidenti stradali con molte vittime e le associazioni per la sicurezza stradale rilanciano il tema della necessità di un maggior controllo della velocità e in generale della necessità di più attenzione in strada», ha concluso il primo cittadino.

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