Cento, rapina con il coltello in centro di notte
I carabinieri denunciano l’aggressore e ritrovano il bottino nella sua abitazione
Cento Sono da poco passate le 3 della notte tra domenica e lunedì quando alla centrale operativa del 112 arriva una chiamata per raccontare di un ferimento causato da una rapina. La pattuglia arriva in pieno centro storico, nei pressi di via Provenzali, dove un uomo li attende. Qualche testimone si ferma e prova ad ascoltare il racconto che non è dei più lineari, o meglio è abbastanza complesso da capire e ricostruire. A grandi linee queste sono le informazioni raccolte dai carabinieri della Compagnia di Cento ascoltando i presenti: si è avvicinato un uomo che brandiva un coltello; voleva il portafogli e lo smartphone; c’è stata una breve colluttazione (la vittima 24enne si farà refertare per ferite guaribili in 7 giorni); il rapinatore - un ragazzo di colore - si è dileguato.
Scattano immediate le ricerche e qui fa la differenza la conoscenza del territorio da parte dei carabinieri: qualcuno conosce un 28enne, proveniente dall’Africa, che potrebbe anche essere propenso ad azioni del genere. Si sceglie quindi di eseguire un controllo piuttosto dettagliato presso l’abitazione del sospettato e da quell’intuizione arrivano subito i riscontri. Il rapinatore è effettivamente in casa e nell’abitazione vengono trovati tre coltelli, che vengono sequestrati. Ma soprattutto i militari trovano lo smartphone e il portafogli che contiene ancora soldi e documenti della vittima. A quel punto vi è la certezza di aver individuato l’aggressore che vive da solo: al momento risulta denunciato per rapina anche perché il fermo non è evidentemente considerato nell’immediatezza del reato e quindi mancherebbe la flagranza. Il 28enne rimane quindi libero ma finirà inevitabilmente sotto osservazione per evitare che posso reiterare il reato.
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