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L’episodio

Porto Garibaldi, trova borsello con una somma ingente e lo restituisce

Annarita Bova
Porto Garibaldi, trova borsello con una somma ingente e lo restituisce

L’episodio a Rimini, il bel gesto della donna di Porto Garibaldi

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Porto Garibaldi Trova una borsa per terra, con all’interno una bella somma di denaro. Senza esitare si dirige in caserma dai carabinieri dove, nel frattempo, era arrivata disperata e con poche speranze anche la proprietaria. È successo a Rimini e protagonista è una donna di Porto Garibaldi, Caterina Bonazza. Un gesto di grande civiltà e senso etico quello compiuto docente delle scuole superiori del luogo, in trasferta a Rimini per lavoro, protagonista di una storia che in poche ore è diventata esempio di autentica correttezza.

I fatti

Bonazza si trovava dunque a Rimini quando ha trovato per strada una borsa. Dopo averla raccolta, ha controllato il contenuto per capire se ci fossero o meno dei documenti e all’interno ha trovato una ingente quantità di denaro, oltre a documenti ed effetti personali. Senza esitazione, ha deciso di recarsi immediatamente alla caserma dei carabinieri più vicina per consegnare tutto. Mentre i militari si complimentavano con lei per il suo comportamento esemplare, alla porta è arrivata, visibilmente sconvolta, la proprietaria della borsa: una giovane lavoratrice di origini sarde ma anche lei residente temporaneamente a Rimini, di nome Aurora, giunta proprio in quel momento per denunciare lo smarrimento.

Emozioni

Quella che sembrava una semplice coincidenza si è rivelata un momento carico di emozione. Dopo un attimo di comprensibile confusione, le due ragazze si sono abbracciate, tra lacrime di sollievo e gratitudine. La giovane sarda ha ringraziato con grande commozione l’autrice del gesto, sottolineando quanto la sua onestà le abbia restituito non solo la borsa, ma anche fiducia nel prossimo. La ragazza di Porto Garibaldi ha spiegato ai carabinieri che «l’onestà è sempre stata un pilastro della mia vita: quello che si fa nella vita, bene o male, prima o poi torna indietro». Le due protagoniste hanno poi voluto immortalare il momento con una foto abbracciate in caserma, testimonianza concreta di un incontro fortuito ma profondamente umano. Una storia semplice, ma capace di ricordarci che i valori più autentici — correttezza, rispetto e senso civico — sono ancora vivi e sanno fare la differenza. 

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