La Nuova Ferrara

Lido Nazioni Un motociclista è stato travolto ieri mattina da un daino sulla strada Acciaoli, a circa mezzo chilometro di distanza dall’incrocio semaforico del Lido delle Nazioni. Solo un caso fortuito ha scongiurato il peggio, dopo che l’animale, del peso apparente di circa 40 chili, è spuntato improvvisamente dalla scarpata che affianca l’Acciaoli, attraversando la strada mentre sopraggiungeva un 50enne di Ravenna, Dennis Paganelli, in sella alla sua Suzuki. Il motociclista, impostando una brusca frenata, non è riuscito tuttavia ad evitare la violenta collisione con l’animale selvatico, che è morto sul colpo.

Il 50enne, sbalzato dalla moto, è finito rovinosamente sull’asfalto, procurandosi fratture scomposte ad una gamba e politraumi. La prima automobilista di passaggio ha lanciato l’allarme e sul posto sono intervenute l’ambulanza, l’automedica e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Comacchio. Paganelli, rimasto vigile e collaborativo durante tutte le operazioni di soccorso, con collare ortopedico, una volta stabilizzato, è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale del Delta. Resta ora ricoverato nel reparto di Ortopedia e Traumatologia.

Dopo aver eseguito tutti i rilevi fotografici del caso, i carabinieri hanno contattato il Cras, centro di recupero degli animali selvatici, con sede nell’oasi Garzaia di Codigoro, per il recupero della carcassa del daino. La moto danneggiata è invece stato recuperato da un amico del motociclista. L’incidente, avvenuto nel tratto dell’Acciaioli che dal Lido Nazioni conduce al Lido Volano, è notoriamente attraversato da daini, che si spostano in gruppi, alla ricerca di acqua dolce e di foraggio fresco. Per contenere i pericoli derivanti dalla presenza massiva di ungulati lungo la fascia costiera, il Comune di Comacchio ha introdotto già da diverso tempo un limite di velocità lungo la strada provinciale Acciaioli, fissato a 50 chilometri orari.

Secondo un recente censimento compiuto dall’ente di gestione per i Parchi e le biodiversità Delta del Po, tra il Lido di Volano e zone limitrofe si contano circa 650 daini, numero che arriva a raggiungere le 1.110 unità entro i confini stessi del Parco. Ed è sempre il direttore dell’Ente parco Massimiliano Costa a ricordare che “nel 2023 era stato attivato un bando, finalizzato ad attivare un piano di controllo e di contenimento tramite catture: quel bando, purtroppo, è andato deserto. Il daino è una specie caccabile, ma non viene cacciato da nessuno”. Un quadro in netta antitesi rispetto a quanto sta avvenendo nella pineta di San Vitale, nel Ravennate. E così in assenza di predatori naturali, come lo sono i lupi, nelle pinete dei lidi Volano e Nazioni, la popolazione dei daini è destinata ad incrementare. 

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