Riapre la statale Casumaro-Mirabello dopo un anno di lavori
Conclusa la prima parte degli interventi Anas, così la Statale 468 torna fruibile. Opera da 5 milioni per rifare tutta la strada: quando inizia il secondo stralcio dei lavori
Casumaro Dopo un anno di lavori e un cantiere da 5 milioni di euro oggi pomeriggio riaprirà la strada statale 468 Correggio. È la strada che collega Casumaro e Mirabello, croce di centinaia di pendolari che per anni avevano dovuto fare i conti con un asfalto ammalorato e gibboso. Una situazione talmente tanto complessa che - si ricorderà - un furgone cassonato rimase accartocciato proprio a causa delle buche che di fatto avevano reso inservibile il passaggio.
L’intervento
I lavori hanno riguardato il risanamento profondo del corpo stradale tra il km 80 e il km 83, il completo rifacimento del manto stradale tra il km 83 e il km 84,456 (inizio del centro abitato di Mirabello). L’intervento ha inoltre previsto la completa ricostruzione dell’attraversamento stradale sul canale Savenuzza (km 81,550), l’installazione di nuove barriere di sicurezza, il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale e la realizzazione di un nuovo sistema di drenaggio delle acque di piattaforma verso i fossi di guardia laterali.
Il secondo stralcio
La strada statale 468 sarà inoltre interessata da un secondo stralcio di interventi Anas, che ha ripreso la gestione dall’8 aprile 2021, con un investimento di ulteriori 5 milioni di euro che interesseranno il tratto tra il km 80 ed il km 77 (inizio del centro abitato di Casumaro) e che saranno avviati presumibilmente nei primi mesi del prossimo anno.
Torna così fruibile una strada che per decenni ha rappresentato la principale arteria di collegamento tra Ferrarese e Modenese. Nell’ultimo periodo la chiusura aveva imposto percorsi alternativi e molto più lunghi. C’era chi, venendo da Casumaro, si avventurava sotto l’argine del Cavo Napoleonico per sbucare a Bondeno e chi invece sceglieva di dirigersi fino alle porte di Mirabello per reimmettersi in strada e raggiungere Ferrara. Dal pomeriggio odierno la riapertura garantirà invece un transito in sicurezza e una strada che a questo punto non dovrebbe più cedere agli smottamenti della banchina.
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