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Ostellato, si sente male in farmacia: soccorso 63enne

Annarita Bova
Ostellato, si sente male in farmacia: soccorso 63enne

L’elettrocardiogramma e la corsa in ospedale in codice di alta gravità

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San Giovanni di Ostellato È andato in farmacia perché non si sentiva troppo in forma e dopo aver fatto l’elettrocardiogramma, il farmacista ha ritenuto opportuno chiamare il 118. È stato portato in ospedale con un codice tre (e quindi di alta gravità) un uomo di 63 anni di San Giovanni di Ostellato. Uno scrupolo in più da parte del professionista che si è rivelato fondamentale.

L’uomo fin dal mattino ha accusato una serie di disturbi e, allarmato, è andato nella farmacia che si trova lungo via Lidi Ferraresi. In effetti l’lelettrocardiogramma ha evidenziato una tachicardia sopraventricolare, con un battito cardiaco molto rapido. L’uomo è stato inviato a sedersi e dopo poco l’esame è stato ripetuto, ma visto che la situazione non migliorava il farmacista ha ritenuto opportuno chiamare l’ambulanza. Sul posto è arrivato anche il medico a bordo dell’automedica, proprio per non lasciare nulla al caso. Il paziente è stato stabilizzato e quindi portato all’ospedale del Delta di Lagosanto con un codice rosso. Le sue condizioni sono migliorate già dopo le prime cure e per fortuna la macchina dei soccorsi si è messa n moto in tempo e soprattutto nel migliore dei modi.

L’elettrocardiogramma è un esame diagnostico non invasivo basilare per valutare lo stato di salute cardiaca, perché permette di registrare l’attività elettrica del cuore accertando che non ci siano irregolarità né affaticamento. Da qualche tempo è possibile anche farlo in farmacia. È un esame di breve durata, completamente indolore e che non richiede una preparazione particolare.

Il farmacista può eseguire l’elettrocardiogramma in farmacia nell’ambito della “Farmacia dei Servizi”, grazie a dispositivi di telemedicina che trasmettono i dati a un medico cardiologo per la refertazione, spesso con supporto di personale formato, ma l’abilitazione specifica per il servizio richiede percorsi formativi dedicati e la conformità a normative regionali e nazionali. Quanto successo a San Giovanni ricorda quanto sia fondamentale intervenire in tempo e soprattutto affidarsi a professionisti. 

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