Velox non omologato a Migliarino, il giudice di pace ha annullato la multa
Ricorso vinto da un nostro lettore dopo la sanzione nel Comune di Fiscaglia
Migliarino L’autovelox utilizzato sulla via del cimitero a Migliarino non risulta omologato. Su questo si era già dibattuto a lungo, ma adesso è arrivata la notizia del primo ricorso vinto. Il giudice ha annullato la multa presa da un nostro lettore, il quale ha scritto «per portare all’attenzione dell’opinione pubblica una vicenda che ritengo grave e meritevole di approfondimento».
Andiamo con ordine. «Nel mese di luglio ho ricevuto una multa per eccesso di velocità nel Comune di Fiscaglia, rilevata tramite un autovelox posizionato nei pressi del cimitero, gestito dalla Polizia Locale - racconta l’uomo -. Ho deciso di presentare ricorso, che in data 16 dicembre è stato accolto dal Giudice di Pace di Ferrara, dottor Folghera, il quale mi ha dato pienamente ragione». Il motivo è chiaro e inequivocabile: il dispositivo utilizzato dalla Polizia Locale di Fiscaglia non era omologato, nonostante ciò fosse noto agli stessi operatori. «Come dichiarato dallo stesso comandante della Polizia municipale, centinaia di utenti sono stati multati con quello stesso strumento», la precisazione. «Se da un lato non posso che prendere atto con soddisfazione dell’esito del mio ricorso, dall’altro provo grande amarezza per tutte quelle persone che, ignare, hanno pagato una sanzione che oggi si rivela illegittima - va avanti il lettore -. A ciò si aggiunge un ulteriore elemento di rammarico: le spese di giudizio sono state compensate, lasciando quindi a carico dei cittadini anche i costi derivanti da un’attività amministrativa rivelatasi irregolare». Infine, «ritengo che questa vicenda non possa e non debba chiudersi qui. Da parte mia intendo promuovere un’azione risarcitoria e segnalare l’accaduto alla Corte dei Conti, affinché venga valutato l’eventuale danno erariale causato alla collettività. È necessario un corretto uso degli strumenti di controllo, la trasparenza dell’azione amministrativa e il rispetto dei diritti dei cittadini».
Al momento dunque resta valida l'indicazione delle Corte Suprema: le multe da autovelox non omologati vanno annullate. L’infrazione può dunque essere annullata, ma bisogna capire bene quanto possa convenire perché si tratta di un'operazione però che fa perdere lo sconto del 30% per il pagamento entro 5 giorni e come accaduto appunto al nostro lettore vanno messe in conto le spese di giudizio. In pratica L’omologazione serve ad accertare che l’apparecchio rispetti tutti i requisiti tecnici previsti dalla normativa e ne consenta la riproduzione in serie. Se il dispositivo usato per rilevare l’eccesso di velocità non è omologato la multa è nulla e quindi può essere contestata, così come hanno fatto decine di automobilisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
