Montagna, la classifica delle destinazioni più o meno costose per chi vuole sciare (e non)
Dai quasi 300 euro di Cortina d’Ampezzo ai 64 del Gran Sasso. Dove sciare per spendere meno e quanto costano gli skipass in alta e bassa stagione località per località
Neve, piste da scii ma anche sauna e relax. La montagna attrae moltissimi appassionati ma è sempre difficile scegliere la località giusta per l’occasione. I costi sono certamente un indicatore che viene preso in considerazione nel momento in cui si decide di partire. Ecco dunque che, sulla base dei dati raccolti dal portale di prenotazione case e appartamenti Holidu, andiamo a classificare le località di montagna italiane per costo medio giornaliero e skipass.
Prezzo finale medio
Vengono conteggiati alloggio e skipass e vede al primo posto Cortina d’Ampezzo con 280 euro spesi mediamente al giorno. Seconda posizione per Val di Fiemme-Obereggen (221 euro), mentre Courmayeur completa il podio (191). Poco distante si piazzano San Vigilio di Marebbe-Plan de Corones (187) e Livigno con 184 euro spesi al giorno tra alloggio e biglietto per gli impianti di risalita. 177 euro è invece il costo medio per Brunico-Plan de Corones, a cui segue Alta Badia-Corvara (160), Val Gardena-Alpe Siusi (159), Plose-Bressanone (158), San Candido/Innichen-Monte Baranc (151), Canazei (141), Bormio (138), Arabba/Marmolada (137), Merano (135), Valle Aurina (134), Pejo (132) Alto Sangro-Roccaraso (129), Pinzolo (129), Folgaria (128), Breuil-Cervinia-Valtournenche (127), Passo San Pellegrino/Falcade (126).
Dove sciare spendendo meno
Queste le località più costose, ma l’elenco non termina qui. Chi cerca una settimana bianca a basso costo ha diverse opzioni, principalmente al Sud Italia: per Camigliatello Silano in Calabria il costo medio è di 78 euro; più economiche Etna Sud ed Etna Nord con rispettivamente 72 e 70 euro di media. Il Pollino tra Calabria e Basilicata fa rilevare un costo medio di 68 euro, mentre la località in assoluto più economica è Gran Sasso-Campo Imperatore con 64 euro.
Solo 4 mete estere
Holidu ha analizzato le località sciistiche preferite dagli italiani e tra queste, nella top 40, ne figurano anche quattro fuori dal Bel Paese, tutte concentrate tra Francia, Svizzera e Austria. Figurano Innsbruck-Ghiacciaio dello Stubai con un costo medio di 143 euro al giorno, Chamonix-Mont Blanc con un prezzo medio giornaliero di 79 euro, Zermatt e Saint Moritz con impennate non indifferenti: parliamo infatti, rispettivamente, di 273 e 222 euro al giorno.
Skipass in alta stagione
Le località con gli skipass più costosi in alta stagione sono Zermatt (103 euro), St. Moritz–Corviglia (101), Madonna di Campiglio (85), Val Gardena–Alpe di Siusi (80) e Brunico (80), confermandosi mete d’élite delle Alpi. All’estremo opposto, le più economiche in alta stagione in fatto di skipass risultano Camigliatello Silano (30 euro), Gran Sasso–Campo Imperatore, Pescasseroli, Etna Sud/Nicolosi ed Etna Nord–Piano Provenzana (tutte a 35), prezzi decisamente più accessibili e concentrati soprattutto nel Centro e nel Sud Italia.
Skipass in bassa stagione
In bassa stagione, gli skipass più cari si trovano ancora a Zermatt (103 euro), seguita da Alta Badia–Corvara (77), Madonna di Campiglio (74), oltre a Brunico, San Vigilio di Marebbe e Val Gardena–Alpe di Siusi tutte a 72 euro.
Le località più economiche in bassa stagione sono invece Gran Sasso–Campo Imperatore e Camigliatello Silano (25 euro), Riserva Bianca–Limone Piemonte (29 euro), Pescasseroli (33) e le due etnee con 35 euro.
