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Ferrara, Cidas si conferma solida con un fatturato di oltre 85 milioni di euro

Ferrara, Cidas si conferma solida con un fatturato di oltre 85 milioni di euro

I dati del preconsuntivo illustrati dagli 800 presenti all'assemblea di fine anno

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Ferrara In occasione dell’Assemblea delle socie e dei soci di fine anno, alla presenza di quasi 800 partecipanti di cui più di 400 in presenza, la Cooperativa sociale Cidas ha presentato il preconsuntivo 2025, che prevede un fatturato di oltre 85 milioni di euro. Un risultato che il presidente Daniele Bertarelli ha definito importante, sottolineando anche la significativa crescita della base sociale e gli investimenti nel welfare e nella sostenibilità aziendale, che confermano la cooperativa tra le prime realtà dell’Emilia-Romagna.

Il 2025 è stato un anno di sfide che Cidas ha saputo cogliere, investendo nel welfare e offrendo importanti incentivi alle socie e ai soci per un valore complessivo di oltre 560mila euro. Cresce la base sociale: si è raggiunta una quota di quasi il 60% di soci sul totale del personale (oltre 2mila tra lavoratrici e lavoratori). Risultati significativi, come rimarcato da Bertarelli, che confermano quelli dello scorso anno, quando Cidas aveva registrato il miglior bilancio degli ultimi dieci anni. «Un esito – si legge in una nota – frutto del grande lavoro di ciascuno che, ogni giorno, con professionalità e impegno, contribuisce a rendere Cidas una realtà solida».

Guardando al futuro, Bertarelli ha evidenziato come il 2026 si aprirà con importanti temi, a partire dal Codice degli appalti che, così come è strutturato oggi, non risulta più adeguato alle esigenze del settore: «Da qui la necessità, sempre più urgente, di un patto sociale che veda cooperative, organizzazioni di rappresentanza, organizzazioni sindacali e istituzioni sedute allo stesso tavolo per costruire soluzioni condivise che assicurino risorse adeguate, continuità dei servizi e una reale valorizzazione del lavoro». Bertarelli ha poi ricordato la visione di società che caratterizza Cidas, diversa da quella comune, «in cui gli utili vengono reinvestiti per il futuro, nella formazione, nelle competenze, nel lavoro e nello sviluppo delle attività».

Infine Bertarelli ha voluto porre l’attenzione su uno dei motivi di orgoglio, il progetto “Io parlo donna”, nato dalle lavoratrici di Cidas e oggi esempio concreto di come sia possibile intervenire e offrire aiuto di fronte a una grave piaga sociale come la violenza sulle donne. L’80% delle persone che operano in Cidas sono donne, rendendo la cooperativa particolarmente sensibile e attenta a questo tema.

Intervenuti in Assemblea anche Chiara Bertelli, direttrice di Legacoop Estense, Massimo Ascari, presidente nazionale di Legacoop Sociali, e Daniele Montroni, presidente Legacoop Emilia-Romagna.

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