La burocrazia ferma la slitta di Babbo Natale a Dogato, non è omologata né assicurata
Gli organizzatori del Natale: «Tanta tristezza ma andiamo avanti». Dispiaciuta anche la sindaca di Ostellato: «Il veicolo però gira in strada»
Dogato La burocrazia ferma la slitta di Natale di Dogato, la stessa che nel corso del tempo ha dato gioia e sorrisi a centinaia di bambini. Non è cattiveria – le parole della sindaca Elena Rossi -. Purtroppo, più volte è stato detto agli organizzatori che la legge non permetteva di andare avanti, il codice della strada in particolar modo. Nelle altre frazioni o comuni tutti si sono adeguati, a Dogato purtroppo no».
Il rammarico «Non avremmo mai pensato di arrivare a questo momento – scrive Manuele Marani, ex consigliere -. Dopo oltre trent’anni di vita, di sogni, di cure, la nostra slitta si è fermata. E non per scelta. Una decisione fredda, tecnica, burocratica, che però lascia un vuoto caldo e pesante nel cuore di chi l’ha sempre amata. Perché quella non era una semplice slitta: era ricordi, era famiglia, era Natale. E oggi, vederla lì, immobile, spenta, fa male. Fa male davvero». In pratica alcune delle norme violate sono quelle del codice della strada (art. 47 classificazione dei veicoli) , art. 93 (formalità necessarie per la circolazione) e art. 193 (assicurazione) . Quello di dogato è un mezzo modificato, non immatricolato/ non omologato e non assicurato mentre la slitta per il Codice della strada è un veicolo senza motore. Inoltre, non sarebbe presente alcuna asseverazione da parte di un tecnico qualificato sulla agibilità/sicurezza della slitta. Poiché mancano tutti i requisiti, per una questione di sicurezza non è possibile autorizzare l’utilizzo del veicolo in questione.
«Se avessero utilizzato un carretto addobbato a slitta spinto a mano, nessuno avrebbe detto nulla – fa presente la sindaca -. Avevano un anno di tempo per mettersi in regola, non possiamo fare eccezioni anche se ovviamente dispiace ma non ci possono essere precedenti».
«Fa male pensare che un suono, un rombo, un giro tra le strade del paese possano essere cancellati con un timbro e un articolo di legge – va avanti Marani -. La burocrazia può fermare una slitta, ma non il suo spirito. Non il suo significato. E soprattutto, non l’amore che questo paese ha nel cuore. Siamo arrabbiati. Ma non siamo sconfitti. Perché il Natale non lo ferma nessuno. E la magia continuerà a vivere a Dogato».
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