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Copparo, dipendenti comunali penalizzati. «No alla riduzione delle risorse»

Annarita Bova
Copparo, dipendenti comunali penalizzati. «No alla riduzione delle risorse»

I sindacati: «Esclusi anche i permessi per le donazioni»

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Copparo «Le organizzazioni sindacali e le Rsu del Comune di Copparo esprimono una netta e ferma contrarietà alla decisione dell’Amministrazione comunale di ridurre in modo significativo, per il 2025, le risorse destinate al Fondo delle risorse decentrate». Posizione netta, spiegata in una nota, da parte di Fp Cgil; Cisl Fp; Uil Fpl e Rsu aziendali. «Una scelta unilaterale che incide direttamente sul salario accessorio e sugli strumenti di valorizzazione del personale».

La presa di posizione dopo che «nel corso del confronto sindacale non sono state fornite motivazioni convincenti né spiegazioni tecniche adeguate a giustificare questo taglio. Al contrario, emerge una forte preoccupazione sul possibile utilizzo di tali risorse per scelte che nulla hanno a che fare con il riconoscimento del lavoro svolto dal personale, privilegiando priorità di natura politica anziché criteri di buona amministrazione». Per i sindacati, nonostante le ripetute richieste di chiarimento e di approfondimento avanzate nelle diverse delegazioni trattanti – fino all’ultimo incontro del 18 dicembre – sindacati e Rsu hanno riscontrato una sostanziale chiusura al confronto e alla contrattazione. «Per questo, su mandato delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata chiesta con urgenza la convocazione di un incontro in sede prefettizia, ritenuto necessario di fronte alla sistematica indisponibilità al dialogo».

L’obiettivo «è ribadire con forza che le risorse destinate al personale, quando non compromettono gli equilibri di bilancio, devono essere utilizzate per premiare impegno, professionalità e responsabilità di chi ogni giorno garantisce servizi essenziali a cittadini, imprese e terzo settore».

Fp Cgil; Cisl Fp; Uil Fpl e Rsu aziendali ribadiscono con forza che «le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Copparo assicurano quotidianamente servizi fondamentali alla collettività e meritano rispetto, riconoscimento e strumenti che valorizzino il loro contributo, non che lo penalizzino».

A questo, sempre secondo i sindacati, si aggiunge la forte contestazione dell’attuale Regolamento sulla Valutazione della Performance, «che produce effetti distorsivi e penalizzanti per il personale. Nonostante le reiterate richieste di confronto, rimaste senza risposta, l’interpretazione adottata dall’amministrazione esclude dal computo delle presenze alcune assenze che la normativa nazionale considera a tutti gli effetti attività lavorativa: dalla donazione di sangue alle funzioni elettorali, dai permessi ex Legge 104 fino alle giornate di ferie».

E ancora, «il risultato è un paradosso inaccettabile: lavoratrici e lavoratori rischiano penalizzazioni sulla produttività e sulla carriera futura per aver compiuto gesti di civismo e solidarietà, come donare il sangue o assistere un familiare con disabilità. Una impostazione che contrasta con lo spirito delle norme statali e finisce per scoraggiare valori che una pubblica amministrazione dovrebbe invece tutelare e promuovere. Le Rsu e le Organizzazioni sindacali restano mobilitate e pronte a mettere in campo tutte le iniziative necessarie, nel rispetto delle regole e nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e dell’intera comunità di Copparo».

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