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Assistenza a studenti disabili, in provincia di Ferrara investiti 2 milioni di euro: la spesa per Comune

Assistenza a studenti disabili, in provincia di Ferrara investiti 2 milioni di euro: la spesa per Comune

Nelle scuole superiori ferraresi sono 369 i giovani con disabilità. Oltre metà della spesa garantita dal fondo statale, ecco le assegnazioni

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Ferrara Nel 2025 i Comuni della nostra provincia hanno investito per l’assistenza ai 369 alunni con disabilità che frequentano le scuole superiori quasi due milioni di euro, una spesa che per il 52% è stata coperta dal Fondo statale dedicato.

Risorse e criteri

Nei giorni scorsi la Regione Emilia Romagna ha deliberato la ripartizione delle risorse tra i Comuni, e della “fetta” regionale di quasi dieci milioni di euro la quota destinata al Ferrarese è di poco meno di 998mila euro, a fronte di una spesa di 1.930mila euro. Tra gli interventi che potranno essere garantiti grazie al fondo, servizi di supporto all’autonomia e alla comunicazione con personale educativo e assistenziale, fornitura di ausili e strumenti per la comunicazione, assistenza anche prima e dopo l’orario di lezione. Nella tabella sono illustrate, Comune per Comune, le singole assegnazioni che sono state stabilite seguendo due criteri: il 30 per cento sulla base del numero degli studenti con disabilità residenti, e il restante 70 per cento in base alla spesa sostenuta. Criteri orientati all’equità e all’effettiva risposta ai bisogni degli studenti, valorizzando il ruolo degli Enti locali e la loro capacità di adattare gli interventi alle specificità territoriali.

I numeri

Il numero più alto di studenti con disabilità (180) è concentrato naturalmente nel capoluogo: il Comune di Ferrara per garantire l’assistenza all’autonomia ha destinato oltre un milione di euro, con un ritorno del 50% (522.380 euro) da parte del Fondo statale.

Situazione simile per Cento, secondo Comune della provincia per numero di allievi residenti portatori di disabilità (35) e per impegno di spesa (oltre 175mila euro): anche in questo caso il Fondo nazionale è intervenuto per il 52% con quasi 92mila euro.
I Comuni che hanno ottenuto la percentuale più alta di risorse rispetto alla spesa sostenuta sono Voghiera con il 77%, Ostellato con il 74%, Argenta con il 73%, Goro e Masi Torello con il 70% e subito dopo Poggio Renatico e Fiscaglia con il 69%.
Nel complesso la copertura garantita dal Fondo non risulta quasi mai inferiore alla metà dell’investimento sostenuto dai Comuni, le uniche eccezioni riguardano Bondeno che si ferma al 41%, Copparo - terzo per spesa sostenuta con oltre 118mila euro) che arriva al 42%; Codigoro (45mila euro di risorse statali a fronte di un impegno di 100mila euro, pari al 45%), mentre Comacchio, a sua volta artefice di un cospicuo impegno (oltre 118mila euro), ha sfiorato la soglia del 50%. Da segnalare il caso di Jolanda di Savoia, che non conta tra i suoi residenti studenti e studentesse disabili che frequentano le scuole superiori: quindi zero spese e zero assegnazioni. 


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