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Ferrara, compra una Tesla online ma è una truffa. L’annuncio su un noto sito

Nicolas Stochino
Ferrara, compra una Tesla online ma è una truffa. L’annuncio su un noto sito

Giovane raggirato dopo aver versato quasi 14mila euro. L’annuncio su una delle principali piattaforme di compravendita di auto usava il nome di un concessionario e rivenditore ufficiale ignaro dei fatti

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Ferrara Un annuncio apparentemente affidabile, pubblicato su una delle principali piattaforme di compravendita di auto, si è rivelato una truffa ben orchestrata. È quanto accaduto a un giovane ferrarese che nei giorni scorsi si è rivolto alla Guardia di Finanza di Ferrara per denunciare un raggiro legato all’acquisto di una Tesla proposta a un prezzo ritenuto particolarmente interessante per l’acquirente.

Cos’è successo

Secondo quanto ricostruito, tutto ha avuto inizio domenica 14 dicembre, quando il ragazzo ha notato su un importante sito di compravendita di automobili un annuncio di vendita di una Tesla attribuito a un concessionario e rivenditore ufficiale con sede in provincia di Bergamo. Il prezzo indicato, poco meno di ventimila euro, e la presenza di un nome noto nel settore hanno contribuito a rendere l’offerta credibile. Dopo un primo contatto telefonico con il numero indicato nell’annuncio - in teoria appartenente al presunto venditore –, lo stesso avrebbe illustrato le caratteristiche del veicolo, chiedendo poi un acconto pari al 20% del prezzo totale per “bloccare” l’auto. Convinto della legittimità dell’operazione, il giovane ha effettuato nell’arco di pochi giorni più bonifici istantanei: un primo da 3.800 euro, seguito il giorno dopo da un secondo della cifra di 5mila e un ultimo di 5.100 per un importo complessivo di quasi 14mila euro, come richiesto dall’interlocutore.
Nel frattempo, tramite messaggi Whatsapp, gli veniva garantita la consegna del veicolo tramite autocarro entro le 18 di venerdì. A rafforzare la messa in scena, anche il contatto di un presunto autotrasportatore che confermava giorno e orario della consegna. Tuttavia, la vettura non è mai arrivata. Insospettito dal ritardo, il giovane ha deciso di contattare direttamente il numero fisso del concessionario indicato nell’annuncio, scoprendo così la verità: l’azienda era totalmente estranea alla vendita e aveva già denunciato alle autorità un hackeraggio del proprio sito web, utilizzato per pubblicare annunci fraudolenti.
A quel punto, ogni tentativo di ricontattare i numeri utilizzati per la trattativa e per il trasporto si è rivelato inutile: nessuna risposta, contatti spariti nel nulla. Il giovane si è quindi rivolto alla sede ferrarese della Guardia di Finanza dove sabato ha sporto denuncia per truffa verso soggetti ignoti. Il caso è ora al vaglio delle autorità. 

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