Rissa serale di fronte al bar a Bondeno, già individuati i protagonisti
Sono otto giovani fra 20 e 30 anni, tutti denunciati dai militari
Bondeno Subito individuati gli otto protagonisti della rissa fra conoscenti, tutti di origine straniera, scoppiata sabato sera per quelli che sembrano essere futili motivi, per la precisione una questione legata a consumi energetici nella casa di alcune delle persone coinvolte. E il bilancio finale è stato di due feriti (non gravi) con le persone coinvolte che all’arrivo delle forze dell’ordine si erano già allontanate, lasciando sul posto solamente quelle che avevano riportato le conseguenze peggiori, poi prese in carico dal personale sanitario. L’episodio è avvenuto sabato sera poco dopo le 22.30 all’inizio di via XX Settembre a Bondeno, a seguire sul posto anche l’ambulanza per soccorrere i feriti, trasportati all’ospedale Sant’Anna di Cona per accertamenti.
Nessuna denuncia è stata presentata alle forze dell’ordine, ma grazie a una rapida e precisa attività investigativa svolta dai militari dell’Arma sono stati individuati gli otto protagonisti. I carabinieri della stazione di Bondeno sono così risaliti ai componenti di un gruppo di giovani che lo scorso sabato sera hanno preso parte a una violenta lite in pieno centro del paese. Una lite diventata rissa, scoppiata intorno alle 22.30 lungo via XX Settembre, davanti a un noto bar molto frequentato dai giovani del posto. E durante la colluttazione si sono viste volare sedie, tavoli e persino un posacenere. Nonostante il rumore, la segnalazione al 112 non è stata troppo tempestiva e - pertanto - le pattuglie allertate, dei carabinieri di Bondeno, di Casumaro e dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Cento, sono giunte sul posto a cose fatte, potendo raccogliere come unico riscontro i certificati di due degli otto partecipanti, quelli che stavano per essere trasportati dal 118 all’arcispedale di Cona, come detto per fortuna non in gravi condizioni.
I militari della stazione di Bondeno hanno quindi avviato una serrata attività investigativa, consistita nel visionare le immagini dei sistemi di videosorveglianza e nella raccolta delle dichiarazioni dei testimoni, che hanno portato alla denuncia in stato di libertà di otto soggetti di età compresa tra i 20 e 30 anni.
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