Vigili del fuoco in lutto a Portomaggiore, addio al pompiere Franco Moretti
Figura di spicco nella comunità, sempre in prima linea
Portomaggiore È deceduto ieri mattina Franco Moretti, pompiere in congedo molto conosciuto anche al di fuori della comunità portuense. Entrato nei vigili del fuoco come ausiliario a fine anni ’60, Moretti ha preso parte ai soccorsi del terremoto del Belice nel lontano 1968. Al servizio ausiliario ha fatto seguito l’assunzione nel corpo, avvenuta nel 1975. Il forte senso di attaccamento al lavoro e di aiuti nei confronti del prossimo hanno portato Moretti ad affrontare altre situazioni calamitose, quali il terremoto in Friuli nel maggio del 1976 e quello in Irpinia 4 anni dopo.
Nel corso della carriera Moretti ha inoltre ricoperto il ruolo di istruttore autista presso la scuola centrale antincendi nel quartiere Capannelle a Roma. L’esperienza di Franco Moretti è stata un punto di forza per i “tigrotti”, il nome confidenziale con il quale lo stesso vigile del fuoco chiamava i giovani colleghi del distaccamento di Portomaggiore. «Mio zio è sempre riuscito a trasmettere un senso di positività a chi era intorno a lui, anche nelle situazioni più critiche», fa sapere il nipote Max, anch’esso vigile del fuoco. Dopo il pensionamento l’impegno di Moretti è proseguito come vicepresidente nella sezione ferrarese dell’associazione nazionale vigili del fuoco. Una attività che lo ha tenuto impegnato nel divulgare il ruolo del pompiere, attraverso progetti educativi mirati nell’ambito delle scuole. «Una persona di grandissimo spessore con un grande senso dell’umorismo e una grossa forza di volontà», il ricordo di Enrico Cappelli, presidente dell’associazione.
«Con lui abbiamo condiviso molti progetti in ambito lavorativo, proseguiti successivamente all’interno dell’associazione nazionale», conclude Cappelli, ricordando che Moretti è stato insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. Oltre all’impegno nell’ambito dell’associazione vigili del fuoco Franco Moretti ha portato la sua esperienza nel campo del soccorso svolgendo, per alcuni anni, attività di volontariato in ambulanza presso la pubblica assistenza di Portomaggiore. Anche la Pro Loco portuense si stringe al dolore della famiglia. Lascia la moglie Ugolina e la figlia Federica ed un fratello, Paolo, con il quale ha condiviso l’attività nei vigili del fuoco. I funerali fissati per lunedì 29 in chiesa a Portomaggiore alle 15.
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