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Ferrara, parto precipitoso in pronto soccorso

Nicolas Stochino
Ferrara, parto precipitoso in pronto soccorso

Una donna aveva contrazioni già molto ravvicinate quando è arrivata all’ospedale di Cona. Subito assistiti dai sanitari, lei e il bambino stanno bene

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Ferrara Un pomeriggio movimentato quello di ieri all’ospedale Sant’Anna di Cona, dove intorno alle 16.30 una donna di origine pakistana, residente da tempo a Cento, si è presentata in pronto soccorso con contrazioni già molto ravvicinate.

La situazione è apparsa subito chiara al personale sanitario che l’hanno assistito fin dall’auto all’esterno: si trattava di un parto imminente.

Immediato l’intervento dei medici e degli infermieri del pronto soccorso, che hanno attivato senza esitazioni i colleghi del reparto di Ostetricia e Ginecologia e gli ostetrici in servizio
 

Nel giro di pochi minuti, prima ancora del trasferimento in sala parto, il bambino — un maschio — è nato direttamente in pronto soccorso, assistito dall’équipe sanitaria.
 

Si è trattato di un cosiddetto “parto precipitoso”, una condizione che può verificarsi con maggiore frequenza nelle donne che hanno già avuto più figli. In questo caso, infatti, il neonato è il quarto figlio per la donna.

Nonostante la rapidità dell’evento, tutto si è svolto senza riscontrare particolari complicazioni: madre e bambino sono stati subito stabilizzati e, una volta conclusi i primi accertamenti, trasferiti nel reparto di Neonatologia.
 

Le condizioni di entrambi risultano essere buone.
 

Il piccolo entra così nella lista simbolica degli ultimi nati di quest’anno, che si conclude proprio oggi.
 

Un episodio che, pur nella sua straordinaria eccezionalità, conferma la prontezza e la professionalità del personale dell’ospedale di Cona, anche in condizioni ad alta intensità.