Muore in discoteca per un malore: disposta autopsia sulla 26enne, era madre di due figli
Sull'episodio la Procura di Latina ha aperto un fascicolo di indagine e disposto una autopsia per cercare di chiarire le cause del decesso
ROMA Una serata come tante, da trascorrere con gli amici in questa torrida estate. Una notte di svago che si è trasformata in tragedia per Francesca Testana, morta a 26 anni mentre era in discoteca a ballare in un locale di Latina, nella zona di Borgo Piave. Una morte arrivata in pochi istanti, intorno all'una e mezza di notte, in un disco-pub all'aperto affollato di giovani in vacanza nella settimana di Ferragosto. La giovane, madre di due bambini, un maschio e una femmina, era in compagnia anche della sorella e di un gruppo di amici, tutti originari di Aprilia.
«Stavamo ballando, ci stavamo divertendo - hanno raccontato alcuni testimoni ai carabinieri di Latina -, ad un certo punto Francesca è crollata a terra priva di sensi». Nessun segnale, nessuna sensazione di malessere: la 26enne è stata colta da un malore improvviso.
«Si è accasciata a terra, non ha avuto il tempo di dire nulla, di allertare gli altri del malore», hanno sostanzialmente detto i testimoni che hanno assistito atterriti a quanto avvenuto in quei tragici istanti. In quel momento nel locale erano presenti un medico ed un infermiere che sono intervenuti immediatamente, allertati dalle urla disperate degli amici di Francesca, e hanno prestato i primi soccorsi praticando alla ragazza anche un massaggio cardiaco. Gli amici di Francesca, intanto, hanno allertato il 118. Gli operatori sono arrivati nel locale di via Missiroli in pochi minuti. Hanno tentato di rianimare la ventenne per circa mezz'ora. Un disperato tentativo messo in atto utilizzando il defibrillatore per cercare di salvarla ma che è risultato vano.
Sull'episodio la Procura di Latina ha aperto un fascicolo di indagine e disposto una autopsia per cercare di chiarire le cause del decesso. Agli atti al momento c'è un primo referto medico, quello stilato dagli operatori del 118 intervenuti, in cui si parla di arresto cardiocircolatorio. Un responso 'generico' che dovrà essere confermato da una serie di analisi che verranno svolti sul corpo della giovane. Nel passato della ragazza, a quanto accertato dagli inquirenti, nessun elemento che potesse far pensare ad una fine così tragica. In un post pubblicato su Fb, la sorella Elisa chiede rispetto.
«È morta una madre di 26 anni, mia sorella non era né drogata né ubriaca: ha avuto un malore in un pub. Esigo silenzio e rispettivo verso la mia famiglia che ora è distrutta». Due settimane fa Francesca ha avuto il Covid ma era completamente guarita e la serata in discoteca forse rappresentava per lei il modo di celebrare il ritorno alla "libertà".