Traffico e regole

Nuovo codice della strada: multa fino a 2.588 euro per il cellulare alla guida. Autovelox: cambiano le regole per il posizionamento

Nuovo codice della strada: multa fino a 2.588 euro per il cellulare alla guida. Autovelox: cambiano le regole per il posizionamento

Lo prevede il decreto sulla sicurezza stradale approvato dal Consiglio dei ministri

18 settembre 2023
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Multa fino a 2.588 euro per chi usa il cellulare mentre è alla guida ed è recidivo. Confermata la sospensione della patente da uno a tre mesi. Lo prevede il ddl sulla sicurezza stradale approvato Dal Consiglio dei Ministri dopo il via libera della Conferenza Unificata. In particolare, peer chi usa il cellulare o il tablet mentre guida la sanzione pecuniaria passa dalla fascia 165-660 euro alla fascia 422-1697 euro con sospensione della patente da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. Nel caso in cui la violazione viene commessa più volte nel corso di un biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice vigente, si introduce la sanzione da un minimo di 644 a massimo di 2588 euro. Aumentano anche i punti che vengono decurtati dalla patente: 8 punti per la prima violazione e 10 per la seconda. 

«Nell'ottica di regolamentare l'utilizzo degli autovelox, si va verso una definizione stringente sulle specifiche tecniche degli apparecchi e sul loro posizionamento». La norma è contenuta nel pacchetto di misure sul codice della strada, all'esame del Cdm. Il pacchetto, si ricorda, è stato già presentato a giugno e «fortemente voluto dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è passato al vaglio della Conferenza unificata che ha espresso il parere favorevole e ha proposto una serie di modifiche».

Su richiesta dei sindaci «si propone un incremento della sanzione amministrativa pecuniaria fino a 1.084 euro e la sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni, esclusivamente nei casi in cui la stessa persona commetta la violazione dei limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte nell'arco di un anno», spiega il ministero.

La Conferenza ha chiesto, poi, di incrementare le sanzioni pecuniarie in caso di sosta negli stalli dedicati ai disabili, elevandole, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660). Multe più pesanti anche se si parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi tpl: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro). Infine la Conferenza unificata ha proposto di intervenire con regolamento per ampliare il novero delle strade adatte alla realizzazione di piste ciclabili.