Un film contro il bullismo con Gianmarco Tognazzi, sabato i casting a Carpi
“Stelle”, ispirato alla storia di Enrico di Clemente, uscirà nelle sale cinematografiche con Minerva Pictures dopo il 2026 e Netfilix ha già avanzato una proposta per trasformarlo in serie tv: sarà girato tra la città dei Pio, Modena e Rimini
CARPI. Non cresceva come gli altri. Era il più basso della classe. Taciturno, timido, sognava di fare musica ma quando faceva ascoltare i suoi primi pezzi, veniva deriso. Alle medie lo insultavano per questo, addirittura lo picchiavano, e anche alle superiori. Proprio perciò ha mollato la scuola ed è andato a lavorare come barista. Questa è la storia di Enrico di Clemente, un ragazzo carpigiano che ha alle sue spalle un trascorso fatto di bullismo e rinascita, e che presto diventerà anche il cuore di un film. Si chiamerà “Stelle”, ed è il nuovo progetto cinematografico ideato da Gigi Liviero.
Il progetto e i dettagli
Prodotto da Dreams Production, il film sarà ambientato tra Carpi, Modena e Rimini, nell’ambito di un bando europeo dedicato alla valorizzazione del territorio emiliano-romagnolo, in collaborazione con Nazionale Cantanti e ministero dell’Istruzione. Un’opera che unisce cinema, realtà, impegno sociale, e che ha già attirato l’interesse della distribuzione internazionale: il film uscirà, infatti, nelle sale cinematografiche con Minerva Pictures dopo il 2026, ma Netflix ha già avanzato una proposta per trasformarlo in una serie tv. Enrico, che molti ricordano per la sua partecipazione al programma televisivo Il Collegio, sarà co-protagonista accanto a Gianmarco Tognazzi e Arianna Lavacchielli. «Stelle è un film contro il bullismo, e dentro ci sono tante storie vere, tra cui quella di Enrico – spiega Liviero –. Il film nasce dall'’idea di invertire i ruoli e di raccontare i fatti attraverso gli occhi di un adulto. Così, abbiamo creato il personaggio del commissario, interpretato da Gianmarco Tognazzi, che si infiltra sotto copertura come professore in un liceo che simbolicamente si chiamerà “Vasco Rossi”. Qui, osserva gli studenti, li ascolta, e li smaschera». Dal body shaming al cyberbullismo, dall’omofobia all’esclusione sociale, dalle discriminazioni economiche allo spaccio e alle baby gang: questi i temi di cui si parlerà grazie alle storie delle ex vittime di bullismo, e a cui verrà data finalmente voce grazie al grande schermo.
I primi casting a Carpi
Sabato inizieranno i primi casting al Caffè Letterario di Carpi, davanti alla stazione ferroviaria. Sono aperti a ragazzi e ragazze dai 13 ai 22 anni, ma anche ad adulti tra i 30 e i 60. Per partecipare basta inviare nome, età, città e una foto all’indirizzo dreamsproduction76@gmail.com.
Le parole dei ministri Valditara e Locatelli
«Cosa hanno in comune il bullo e colui che viene bullizzato? Sono entrambe persone – afferma il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara –. Ecco, io credo fermamente che il mancato riconoscimento di questa apparente ovvietà sia la soglia vera del bullismo. Ricordiamoci che siamo tutti stelle, e che non dobbiamo spegnerci. Accendiamoci di luce». Parole condivise anche dal Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, che aggiunge: «Non esiste un mondo a parte fatto di persone con disabilità. Esiste un unico mondo, e abbiamo tutti il diritto di avere le stesse opportunità. Dobbiamo vedere in ogni persona quelle che sono le potenzialità, i talenti, le competenze, le qualità – conclude –. Non i limiti». Questo film è una promessa già accesa, nata da una cicatrice che è pronta a farsi luce. Una luce che parte da Carpi, e proverà ad arrivare il più lontano possibile. Proprio come fanno le stelle.