La Nuova Ferrara

Trasporto pubblico

Autobus, a Modena disagi anche d’estate: «Corse saltate e turni massacranti»

di Luca Gardinale
Autobus, a Modena disagi anche d’estate: «Corse saltate e turni massacranti»

La denuncia dei sindacati Usb e Orsa in una lettera inviata al sindaco di Modena Massimo Mezzetti: «Serve un confronto urgente»

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MODENA. Corse saltate anche d’estate, pause troppo brevi e turni massacranti per gli autisti. I problemi del trasporto pubblico modenese non sembrano risparmiare nemmeno i mesi di luglio e agosto, con la riduzione delle corse legate alle vacanze scolastiche. A lanciare l’ennesimo allarme sono i sindacati Usb e Orsa Trasporti. In particolare, l’Unione sindacale di base ha inviato una lettera al sindaco di Modena Massimo Mezzetti, all’assessore alla Mobilità Giulio Guerzoni e alla direzione di Seta, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nei bacini di Modena, Reggio e Piacenza.

I problemi
Nel documento, il sindacato denuncia diversi problemi registrati dal 28 luglio scorso per il trasporto pubblico locale modenese, con corse saltate nonostante il regime estivo, a causa della cronica carenza di autisti. Tra le critiche anche quelle che riguardano la programmazione dei turni, le pause insufficienti per il personale e la scarsa attenzione al benessere dei lavoratori, con turni che, secondo il sindacato, sarebbero programmati per minimizzare l’impiego del personale.

Le paure del sindacato
Problemi che preoccupano anche il sindacato Orsa Trasporti, che «esprime preoccupazione per la situazione che si sta verificando sul servizio urbano di Modena a partire dallo scorso 28 luglio, con ricadute importanti sia sull’utenza che sul personale in turno. Accogliamo e condividiamo le segnalazioni espresse dall’Usb riguardo l’eccessiva compressione dei tempi di guida - fa sapere il segretario regionale Luigi Sorrentino - l’assenza di pause adeguate e la difficile sostenibilità dei turni programmati. Si tratta di una condizione che, da tempo, viene denunciata anche da Orsa e che continua a peggiorare con l’arrivo di ogni nuova fase del servizio ridotto».

Cosa serve fare
Secondo la sigla sindacale oggi è più che mai urgente «aprire un tavolo di confronto tra azienda, istituzioni e rappresentanze sindacali, per garantire un servizio di trasporto pubblico all’altezza delle esigenze della città, ma anche nel pieno rispetto della sicurezza stradale e della dignità di chi ogni giorno è alla guida dei mezzi. A fronte di recenti criticità emerse nella gestione delle risorse dell’ente di governo del trasporto pubblico locale - incalza Sorrentino - riteniamo fondamentale che ogni eventuale difficoltà interna o amministrativa non venga trasferita sugli utenti o sui lavoratori, né tradotta in tagli o compressioni del servizio che aggravano ulteriormente una situazione già precaria. La qualità del trasporto pubblico - continua il segretario regionale - è un bene comune che va difeso con soluzioni concrete e durature, soprattutto in un contesto in cui è fondamentale rafforzare il controllo pubblico e la trasparenza nella gestione».
Il sindacato Orsa Trasporti si dice quindi «a disposizione per partecipare a un confronto costruttivo volto a risolvere criticità ormai strutturali, nella convinzione che solo il coinvolgimento reale di tutte le parti possa garantire equilibrio ed efficacia nei servizi pubblici essenziali».