Dal Governo arriva l'ok per la tangenziale di Montale: il percorso e i limiti di velocità
Ricevuto il giudizio positivo dal Ministero per l’Ambiente: via libera alla progettazione esecutiva del tracciato a Castelnuovo
CASTELNUOVO. Via libera alla progettazione esecutiva della tangenziale di Montale. I carotaggi svolti sul terreno dai periti del Ministero dell’Ambiente (Mase) non hanno riscontrato particolari criticità: l’area non dovrà essere sottoposta a Valutazione di Impatto Ambientale (Via), procedimento che analizza le ripercussioni di un’opera dal punto di vista ambientale e della salute dei cittadini.
Una svolta attesa
Senza il Via si snellisce abbondantemente l’iter che porterà alla realizzazione dell’opera. Il prossimo passo sarà la progettazione esecutiva da parte di Anas che andrà di pari passo con l’istituzione della Conferenza dei Servizi a cui parteciperanno le istituzioni coinvolte (Comune, Regione, Provincia, Anas) che possono portare osservazioni e richieste a cui la progettazione deve conformarsi.
Il percorso
Una commissione tecnica incaricata da Anas ha inoltre selezionato il tracciato tra le tre opzioni possibili. Si tratta di un percorso ad ovest di via Vandelli, il più lungo tra quelli valutati perché, secondo la commissione, risulta preferibile da un punto di vista urbanistico in quanto esterna all’intero tessuto urbano. Si tratterà di una “strada extraurbana secondaria”, con conseguente limite di velocità di 90 chilometri orari. Sarà a una carreggiata una sola corsia per senso di marcia da 3,75 metri e banchine da 1,50 metri. La nuova variante si connetterà a sud di Montale sulla via Vandelli con una rotatoria a quattro braccia in cui si innesterà anche via Puccini. Il tracciato si sviluppa verso nord-ovest in rilevato con un’altezza di circa 1 metro e 20 centimetri dal piano campagna. Il tracciato scavalca il torrente Grizzaga e prosegue per circa un chilometro e mezzo, curvando verso destra, fino all’intersezione con il torrente Taglio, anch’esso “scatolato” sotto la strada. Infine, un’ultima curva a destra ricongiunge il tracciato attraverso un’altra rotatoria che sarà costruita a nord di Montale, nel Comune di Modena, in Strada Bellaria. Sono inoltre necessari due sottopassi in via Tabaretto e via Piazza, e la tangenziale porterà all’interruzione della via privata Galliana e una nuova strada di accesso alle proprietà.
I progetti scartati
Tra le alternative “bocciate” dalla commissione tecnica, c’era quella di fare passare la tangenziale a est di Montale, un tracciato più breve rispetto a quello scelto, ma interessava l’area fluviale del Tiepido e si avvicinava troppo al centro di Castelnuovo. Un’altra opzione scartata dalla commissione era invece a ovest, simile quindi al progetto vincitore ma con un semicerchio più ristretto e un tratto più breve. È stato bocciato per la presenza del torrente Taglio che di fatto verrebbe tombinato per un lungo tratto compromettendo le caratteristiche naturalistiche del parco presente nel torrente.
E i lavori?
Il cantiere del tracciato vincitore sarà suddiviso in tre stralci e da cronoprogramma durerà due anni. La prima fase sarà quella più lunga, durerà 260 giorni, e prevede la realizzazione degli scatolari sui due torrenti, e dei sottopassi su via Tabaretto e in via Piazza. Non è ancora noto quando saranno avviati i lavori, ma data la progettazione esecutiva imminente si avvicina la fase di intercettazione delle risorse ministeriali, per poi passare al successivo bando di assegnazione dei lavori. Il totale dell’importo dei lavori è 37 milioni di euro, di cui circa 28 milioni sono di costi del cantiere e ulteriori 9 sono di espropri, spese tecniche di collaudo e oneri. l