L’auto solare degli studenti del "Ferrari" in corsa nel deserto australiano
I ragazzi dell'istituto di Maranello sono a Darwin, in Australia, per la Bridegstone World Solar Challenge 2025: «Siamo orgogliosi: il veicolo che abbiamo realizzato consuma meno di un asciugacapelli»
MARANELLO. Chiamano da Darwin (Australia) gli studenti dell’istituto “Alfredo Ferrari” di Maranello, per raccontare della preparazione che sta avvenendo in occasione della Bridegstone World Solar Challenge 2025.
L'auto realizzata dagli studenti
La competizione, tra le più prestigiose al mondo per quanto riguarda le vetture alimentate esclusivamente ad energia solare, ospiterà trentatré auto provenienti da tutto il mondo, tra cui figura anche ‘Emilia 5.9’. Una vettura pensata per un utilizzo pratico, con quattro posti e due motori elettrici al posteriore capace di arrivare ad una velocità massima di 120 chilometri orari, con un consumo energetico inferiore a quello di un asciugacapelli. Nata dal progetto ideato da numerose realtà del territorio emiliano quale il team Onda Solare, il dipartimento di ingegneria di Unibo, Dsv, Its Maker Academy, Most e, appunto, l’istituto Ferrari, l’auto è stata realizzata nel rispetto dell’ambiente e attraverso tecnologie che potessero garantire la massima sicurezza per i piloti.
«I ragazzi si impegnano molto per rendere in primis le auto sicure – spiega il professore Giacinto Massaro dell’istituto Ferrari, in collegamento da Darwin – L’auto per essere considerata sicura dovrà superare con successo tredici test che garantiranno la sicurezza di tutti i piloti che saliranno a bordo dato che, durante la gara, sono previsti cambi alla guida».
In Australia
La nuova edizione della sfida ideata da Bridgestone partirà il 24 Agosto e si svolgerà per sette giorni consecutivi, in cui verrà attraversato il deserto australiano fino ad Adelaide e permetterà ai giovani studenti di stare costantemente a contatto con professionisti del settore, permettendo loro di confrontarsi e far parte di un cambiamento green che da tempo ormai interessa il mondo dell’automobile come conferma anche Gabriele, studente dell’istituto Ferrari: «È un esperienza importantissima ed affascinante. Ci stiamo divertendo e stiamo capendo molto di più il mondo delle auto elettriche».
La sfida
Nonostante il capitale nettamente inferiore investito nella creazione del progetto rispetto agli altri partecipanti della competizione, tutti i componenti del team sono fiduciosi sulle prestazioni della vettura e sull’impatto che un’invenzione simile avrà per gli studenti di domani, come confermato anche dal presidente di ITS Maker Academy, Ormes Corradini: «Siamo davvero orgogliosi di aver partecipato alla realizzazione di Emilia 5.9, perché questo è un vero lavoro di squadra che ha coinvolto tutto il territorio. I veicoli solari, in un mondo sempre più attento alle energie rinnovabili, rappresentano il futuro e bisogna migliorarne tecnologia e sviluppo. È importante far crescere i nostri studenti attraverso progetti innovativi».
Da Maranello a Darwin
Seguire la cavalcata di Emilia 5.9 sarà possibile a tutti attraverso il sito web del team Onda Solare (www.ondasolare.com) e le pagine Instagram e Facebook ‘Onda Solare Italian Team’ così da sostenere un progetto giovane e innovativo, come invita anche il sindaco di Maranello Luigi Zironi «Maranello e tutta la provincia di Modena deve tifare per questi ragazzi».