Mezzetti contro Meloni sui tagli
La critica del sindaco di Modena dopo l’assemblea Anci: «Nessuna sforbiciata agli enti locali? Parole offensive per tutti i sindaci presenti»
«Ascoltare il messaggio della presidente Meloni letto all’assemblea dell’Anci dove si afferma che quest’anno la legge di Bilancio nazionale non contiene tagli agli enti locali è veramente sorprendente e offensivo per le migliaia di fasce tricolori di ogni colore politico che sono qui in sala». Così il sindaco di Modena Massimo Mezzetti dopo l’assemblea annuale dell’Anci che si è tenuta mercoledì 12 novembre a Bologna alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Dove sono le risorse?»
«Come si possono definire - si chiede Mezzetti - i 2,08 miliardi di tagli programmati l’anno scorso fino al 2029? Come si traduce l’assenza del fondo nazionale per la morosità incolpevole? Dov’è un credibile piano casa? Dove sono le risorse per aumentare la presenza delle forze dell’ordine nelle nostre città?».
Il primo cittadino fa quindi notare che «il rinnovo del contratto per i lavoratori degli enti locali peserà per un miliardo e mezzo di euro, e il governo ha previsto solo 100 milioni, il resto peserà sulle spalle dei Comuni. A Modena il taglio ulteriore, in aggiunta ai due milioni del 2025, sarà di un milione di euro. Meno di 25 milioni di trasferimenti dello Stato su un bilancio, il nostro, di 250 milioni di spese correnti». Il primo cittadino ricorda che «la presidente del Consiglio non ha partecipato all’assemblea nazionale, dove invece è arrivato, ancora una volta, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sulle scelte della premier non mi esprimo - chiude Mezzetti - ma sulle sue parole non posso rinunciare a dire che offendono il nostro ruolo e il nostro impegno».
