La Nuova Ferrara

Gattatico

La domenica pomeriggio in “disco” conquista i genitori dei teenager

Ambra Prati
La domenica pomeriggio in “disco” conquista i genitori dei teenager

Fuori Orario Partenza soft per l’iniziativa dedicata alla fascia 14-18 anni

27 marzo 2023
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Gattatico Domenica pomeriggio di ballo per ragazzi dai 14 ai 18 anni: è stata un’inaugurazione a rilento, quella di ieri al Fuori Orario di Gattatico, nonostante i commenti entusiastici dei genitori. Era la prima giornata di “Ballami di te”, l’iniziativa che vede il principale circolo Arci della provincia “aprire” ai teenager la domenica dalle 15 alle 20, a prezzi calmierati (tessera Arci, 5 euro d’ingresso, consumazione esclusa).

«Chi l’ha detto che per divertirsi bisogna fare le ore piccole? È il punto di partenza che ha portato il gruppo dell’Arci B-side a lanciare un’offerta di intrattenimento che per questa fascia d’età è davvero minima», hanno detto i gestori presentando l’iniziativa, per ora un esperimento con cadenza quindicinale, che potrà diventare un appuntamento fisso nella prossima stagione invernale.

Tutto è stato tagliato su misura per gli adolescenti: dalla musica (due i deejay alla consolle, Marc Bee e Riccardo Savi, che hanno puntato su trap, hip-hop e Ultimo) ai rinfreschi approntati dallo staff del bar (Estathé e cocktail rigorosamente di frutta, come la Pina Colada analcolica).

L’afflusso, tuttavia, è andato a rilento. I genitori che hanno accompagnato i ragazzi – provenienti dalla Val d’Enza e da Parma, il tradizionale bacino del “tempio” Arci – hanno accolto benissimo la novità, memori delle domeniche pomeriggio della loro gioventù al Marabù e altrove.

Scende «per andare a controllare» all’interno Stefano Petrolini, 49 anni, con il figlio Francesco. «È un locale che io frequentavo vent’anni fa: è un’emozione portare mio figlio 14enne, che per un caso fortuito oggi era libero dagli impegni sportivi. Il volantino è circolato a scuola. Sono favorevolissimo: bisogna iniziare un gradino per volta».

Nunzia De’ Turris accompagna il figlio Giovanni, 14 anni, in attesa dell’arrivo di sei amici che si sono accordati dopo aver visto l’iniziativa su Facebook. «È alla sua prima esperienza: non è mai andato in disco, gli ho fatto tante raccomandazioni. L’alternativa, per lui, è stare a casa o andare in piazza. Visto che chiede sempre al fratello maggiore di portarlo in discoteca la sera, quando non può, l’idea ci è piaciuta».

Arrivano da Parma Lucia Latina e un’altra mamma con Nicole e Noemi, 14enni. «Hanno l’età giusta per andare a ballare la domenica pomeriggio. Loro invece non ci sono abituate». «No, mamma, è che preferiamo andare alle feste per studenti o diciottesimi al sabato sera», è la replica delle ragazze. «Appunto: o tutto o niente».

Un padre spinge il figlio a provare: «Altrimenti passa la giornata al cellulare».

Franco Bassi, tra i fondatori del Fuori Orario, ha portato la figlia Sofia e altre tre ragazze, «rimaste a dormire da noi sabato notte. Gli adolescenti hanno bisogno di luoghi di aggregazione: il Covid ha fatto tanti danni. Certo, l’idea è partita dagli adulti; dovrebbero essere i ragazzi ad impossessarsene».

«La musica è bella, ma c’è poca gente», commenta una ragazza. «Soprattutto i maschi, sono troppo piccoli», aggiunge l’amica, che si vergogna ad andare in pista.

Fa tenerezza un ragazzino di 15 anni di Taneto, Stefano, l’unico ad arrivare in bicicletta. «Sto aspettando una mia amica, ma non arriva e non risponde. Cosa faccio di solito la domenica? Niente. Sono qui solo per la compagnia».

All’esterno due ragazze improvvisano un balletto per TikTok davanti al cellulare: come a dire che l’abitudine è dura a morire.

Uno dei titolari del Fuori Orario, Stefano Spadaccini, non nasconde la delusione. «Forse siamo partiti con un anticipo troppo breve e occorre cercare i teenager sui social. Credo in questo progetto. Il Vox di Nonantola lo fa da qualche mese ed è pieno; mi confronterò con loro, ci sono margini di miglioramento». l