La Nuova Ferrara

Casalgrande Colpi studiati nel dettaglio. Sempre anticipati da sopralluoghi necessari a individuare la refurtiva ed escogitare il piano, per metterlo a segno nel più breve tempo possibile. Per l’assalto al negozio Simo Bike di Casalgrande non deve essere andata in maniera molto diversa. Il risultato è il furto andato a segno di numerose biciclette di varie marche e accessori vari. Materiale professionistico, specializzato, in quanto tale di grande valore economico.

Ma chi agisce, non agisce a caso. Sa dove piazzare la pregiata refurtiva. Spesso, viene trasferita in tempi rapidissimi all’estero. Le piattaforme di commercio online poi te le mostrano, nella vetrina digitale in vendita. Ma è troppo tardi.

Quello che è certo, per ora, è un colpo che risale alla notte tra lunedì e ieri. Verso le 3 del mattino è scattato l’allarme nel negozio di via Statale. Non sono bastate le grosse inferriate installate per difendersi dai ladri. I ladri sanno come fare. Inoltre, non ci sono le telecamere. E per ora come è andata lo si può solo immaginare. Ma i ladri, sicuramente più d’uno, dopo aver forzato la porta principale ed essere riusciti a entrare, hanno caricato le biciclette più costose, alcune ruote e altri pezzi, poi sono fuggiti.

Il primo ad arrivare è stato il proprietario, allertato dall’allarme pochi minuti dopo. Quei pochi minuti bastati per andare a segno e far perdere le tracce. I carabinieri della stazione di Casalgrande sono intervenuti sul posto per gli accertamenti del caso, per cercare eventuali tracce lasciate dai ladri. E ora le indagini sono partite. Vaglieranno le telecamere presenti in zona, per vedere se hanno immortalato qualcosa di utile per cercare di dare un nome e un volto ai ladri. Intanto, da Simo Bici – negozio aperto da una decina d’anni, al primo furto subito – si fa la conta dei danni.l

El.Pe.

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