Lombardia: Mazzali, 'nasce 'Mountainside', corso universitario in montagna sostenibile'
2 MINUTI DI LETTURA
Milano, 31 lug. (Adnkronos) - Nasce a Edolo, nel cuore delle Alpi bresciane, 'Mountainside' (in italiano 'La parte della Montagna'), un nuovo corso di laurea magistrale internazionale per formare l’esperto di territorio montano. L’idea viene dal centro universitario d’eccellenza Unimont dell’Università degli Studi di Milano che per l’anno accademico 23-24 ha creato il percorso di laurea magistrale in 'Valorization and sustainable development of mountain areas', dedicato alla formazione di studiosi del territorio montano. Si tratta di figure capaci di massimizzare, con un occhio al business e l’altro al 'green', le risorse specifiche delle aree montuose nei settori strategici per l’economia di queste zone: dal turismo sostenibile all’economia circolare, dalle filiere corte locali tradizionali a quelle industriali innovative, dell’agroalimentare, medicinale-salutistico, nutraceutico e cosmetico. "Salutiamo con grande favore il nuovo corso internazionale sull'esperto di montagna, anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, che richiedono figure professionali preparate, ma anche perché il potenziale delle montagne lombarde è in crescita. Nel 2023 ci aspettiamo di superare i risultati del 2022 -commenta Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi eventi di Regione Lombardia-. Con l’obiettivo di definire un percorso di riposizionamento turistico della montagna lombarda, Regione Lombardia ha deciso di investire sul rilancio del segmento montano con azioni specifiche di promozione, attraverso la valorizzazione degli attrattori e delle località che rendono la Lombardia una destinazione di eccellenza per lo sport, il benessere, il turismo lento e l’enogastronomia". L’attività didattica del nuovo corso dell’Università Statale integra diverse discipline per offrire un approccio sistemico e attuale al tema dello sviluppo della montagna, conciliando le esigenze di tutela con quelle di promozione, con uno sguardo sia alla dimensione locale che sovralocale, nazionale ed europea. "Verso la montagna è alta l’attenzione della Regione Lombardia, ma anche del governo -osserva Mazzali-: lo dimostra anche la proroga al 15 settembre della scadenza del bando sul Fondo Montagna da 200 milioni stanziati dal Ministero del turismo per valorizzare i luoghi montani". L’iniziativa dell’Università Statale si configura anche come un modo per evitare la 'fuga di cervelli' dalle stesse montagne lombarde: "Tanti giovani, nati e vissuti in luoghi montani, avranno la possibilità di qualificarsi 'a casa loro', attraverso una preparazione accademica, come professionisti esperti degli 'asset' della loro terra. Porte aperte anche agli studenti stranieri, che potranno, già dai banchi universitari, conoscere le montagne lombarde, per poi diventarne esperti e ambasciatori nei loro Paesi", chiude Mazzali.