La Nuova Ferrara

L'iniziativa

Pavullo, mille studenti in campo per San Valentino contro la violenza sulle donne

di Daniele Montanari
Pavullo, mille studenti in campo per San Valentino contro la violenza sulle donne<br type="_moz" />

Iniziativa di successo al Cavazzi

15 febbraio 2024
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PAVULLO. È stato un giorno di San Valentino molto speciale quello di ieri all’istituto Cavazzi di Pavullo. Per la prima volta la ricorrenza dedicata agli innamorati ha fatto da cornice anche a un grande evento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, a cui ha preso parte praticamente tutta la scuola: circa mille studenti.

Il momento clou è stato a partire dalle 10, per 45 minuti circa, quando le studentesse e gli studenti, molti indossando qualcosa di rosso, si sono radunati nell’atrio per una riflessione collettiva sul tema della violenza che si è sviluppata in diverse fasi. Innanzitutto, l’incontro con Massimo Brunetti, direttore del distretto sanitario, e Claudia Iacconi, referente per la promozione della salute nel distretto. È dall’Ausl infatti che è partita l’idea di fare qualcosa di speciale quest’anno con i ragazzi, e la scuola ha subito accolto organizzando tutto nel giro di una settimana. «È importante imparare cosa significhi rispettare le persone fin dai banchi di scuola – ha detto Brunetti – siamo molto contenti di questa vostra partecipazione in un giorno così significativo. Speriamo che diventi una costante negli anni per San Valentino».

L’evento ha aderito alla campagna One Billion Rising: sul sito internazionale è stata inserita anche la mobilitazione di Pavullo, con grande orgoglio per la scuola. Alla campagna è stato dedicato lo striscione con scritta rossa su cui ragazze e ragazze hanno poi scritto un messaggio o messo la loro firma, contro la violenza. Poi ancora due passaggi tipicamente romantici su quello che deve essere l’amore: una cornice a cuore in cui fare (e farsi fare) foto, e una cassetta rossa con i messaggi da recapitare poi in classe, dichiarando il proprio affetto o restando anonimi. Il tutto ovviamente nella cornice di musica tipica dell’età.

«Ci tenevamo tantissimo a entrare nella rete di One Billion Rising con un grande evento nella nostra scuola» hanno sottolineato le rappresentanti d’istituto che hanno curato l’evento: Benedetta Romani, Chiara Ferrari (entrambe 5A liceo scientifico) e Giorgia Giacomozzi (4A liceo scientifico). «È la prima volta, tutto il Cavazzi ha partecipato anche se abbiamo organizzato in pochissimo tempo e ne siamo molto contente, perché è importante secondo noi mandare un segnale forte su questo tema fin dalla scuola».

Positivi i commenti dei partecipanti: «Penso sia stata un’iniziativa molto importante e coraggiosa» ha commentato Ettore Ferrari (5A liceo scientifico). «Non ci si deve però fermare a un solo giorno» ha avvertito Francesco Pedroni (5A tecnico). «Dobbiamo fare tutto il possibile per fermare la violenza – ha detto Eleonora Canali (5B tecnico) – ed è giusto partire dalla scuola».

«È andata molto bene – ha commentato Claudia Iacconi – ragazze e ragazzi sono stati veramente magnifici. Un grazie sentito alla dirigenza scolastica per aver detto subito sì a un momento del genere». l