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Modena, in 500 a far festa con il nuovo sindaco Massimo Mezzetti: «Con lui la città si può rinnovare»

Piazza Grande Massimo Mezzetti festeggia la vittoria
Piazza Grande Massimo Mezzetti festeggia la vittoria

Piazza Grande piena per celebrare la vittoria del candidato di centrosinistra. L’abbraccio con Gian Carlo Muzzarelli e Stefano Bonaccini sullo Scalone

11 giugno 2024
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MODENA. Entusiamo, tanta energia e un lungo scroscio di applausi è ciò che ha trovato ieri sera in piazza Grande Massimo Mezzetti, il nuovo sindaco di Modena, eletto con oltre il 64% dei voti, più che doppiando il rivale più temuto, il candidato del centrodestra Luca Negrini.

Ad attendere Mezzetti in piazza, una folla di oltre 500 persone che hanno voluto essere presenti per festeggiare una vittoria «che ci si aspettava e si sperava - hanno commentato in molti con grande entusiasmo - ma di certo non si pensava di queste dimensioni».

Mezzetti è arrivato in piazza Grande intorno alle 21.15, atteso sotto i portici da tutto il suo staff e da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna uscente e da ieri neo parlamentare europeo. «Oggi è un giorno straordinario, come straordinaria si è rivelata la nostra provincia dando un notevole schiaffo alla destra - ha detto Stefano Bonaccini, appena prima di lasciarsi andare in un lungo abbraccio con Mezzetti - sono davvero felice per la vittoria di Massimo e per i risultati ottenuti nel nostro territorio dal Partito democratico. I miei complimenti vanno a tutto il Pd modenese, a tutti i candidati e le candidate e a tutti i partiti di coalizione che hanno avuto l’intelligenza di unirsi».

E ad accogliere Mezzetti non poteva mancare il sindaco uscente Gian Carlo Muzzarelli, che ci ha tenuto a passare le consegne al nuovo eletto sullo Scalone del Municipio. Un passaggio simbolico, fatto di un caldo abbraccio e di comprensiva commozione. «Non mi resta che dire “buon futuro Modena” - ha commentato Muzzarelli - quello di stasera è un passaggio importante in una Modena pulsante e promossa a pieni voti in cui l’alleanza allargata si è dimostrata la carta vincente».

«Cinque anni fa, quando su queste stesse scale sono venuto a fare i miei complimenti all’allora neo eletto Gian Carlo, mai avrei immaginato che cinque anni dopo sarebbe accaduta la stessa cosa a me - ha esordito Mezzetti davanti alla folla acclamante - ora tocca a me, nella campagna elettorale ci abbiamo messo anima e cuore e siamo stati premiati. E non smetterò di farlo, continuerò per i prossimi cinque anni a governare questa città nel modo migliore, rimettendo al centro la partecipazione. L’astensionismo è stato alto anche in città, dobbiamo convincere tanta gente a tornare a credere nella politica».

In piazza a festeggiare Mezzetti c’erano anche tutti i rappresentanti della coalizione, i neoeletti consiglieri e anche chi, sebbene in lista, purtroppo non è riuscito ad entrare in consiglio. Tra i membri dei partiti di coalizione anche chi si aspettava che il proprio partito facesse risultati migliori. «Siamo ovviamente contenti della vittoria di Massimo perché incarna la nostra idea di sindaco - ha specificato Giovanni Silingardi del Movimento cinque stelle - certo, ci si aspettava che il nostro partito facesse decisamente meglio». Nel sito Unesco anche tanti esponenti della cultura modenese, come Daniele Francesconi, direttore del Festival della filosofia e Aldo Sisillo, direttore artistico del Teatro Comunale insieme a personaggi del mondo musicale come Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers: «Non vivo a Modena, ma stasera ho voluto essere qui per chi nella cultura ha sempre particolarmente creduto». Poi tanta gente comune, tra cui un discreto numero di giovani, venuti per applaudire il nuovo sindaco dichiarando grande soddisfazione per la scelta dei modenesi: «Siamo contente che sia stato eletto Mezzetti - hanno concluso Francesca Latorraca e Eleonora Brancolini, studentesse di 23 anni - pensiamo che attraverso questa persona Modena possa rinnovarsi. Questa volta abbiamo sentito il candidato del centrosinistra molto più vicino a noi giovani più del solito perché si è dimostrato inclusivo e molto coinvolgente. Speriamo continui ad esserlo».

I saluti al neo sindaco sono continuati fino a tarda sera.