La Nuova Ferrara

Estate

La lavanda colora e profuma la Bassa: è la fattoria “Principe Felice” di Mirandola

di Laura Solieri
La lavanda colora e profuma la Bassa: è la fattoria “Principe Felice” di Mirandola

Nell’azienda agricola di via per Concordia sono presenti settemila piante di quattro varietà: tanti i prodotti, dai sacchetti profumati fino a olio e biscotti, e le iniziative, come pic-nic e yoga al tramonto

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MODENA. Giugno si tinge dei colori della lavanda che fiorisce proprio in questo mese di inizio estate. A Mirandola in via per Concordia 56, presso l’azienda agricola “Principe Felice”, il suo profumo inebria l’aria. Qui, c’è un lavandeto di quasi un ettaro, composto da circa 7000 piante di lavanda di quattro varietà differenti.

Raccolta e vendita

«Raccogliamo e vendiamo la lavanda fresca nel mese della fioritura, che è giugno. La facciamo poi essiccare per la produzione di sacchettini profuma-cassetti cuciti e decorati a mano da noi e dai nostri ragazzi», spiegano Matteo Vignato e Paola Zucchi, responsabili del progetto “Il Principe Felice”. «Una parte di lavanda la portiamo a distillare ricavando olio essenziale e idrolato che confezioniamo, etichettiamo e vendiamo. Produciamo anche bomboniere personalizzate per qualsiasi evento. La lavanda la utilizziamo anche per produrre bevande, ad esempio uno sciroppo menta-lavanda e alcuni prodotti come biscotti e crostate in collaborazione con l'associazione In.Pasta di Medolla. E nel mese di giugno, in occasione degli eventi che organizziamo per la fioritura, offriamo anche assaggi di gelato alla lavanda in collaborazione con la Gelateria Arcobaleno di Mirandola».

Il nome e il progetto

L’idea del nome è nata dall’omonima favola di Oscar Wilde in cui un principe si spoglia di tutte le sue ricchezze per donarle a chi è nel bisogno; questa azienda agricola è a conduzione familiare, o meglio “casa-familiare” come amano definirla Matteo e Paola, membri della Comunità Papa Giovanni XXIII di cui fa parte anche la Casa Famiglia di cui sono responsabili e in cui vivono. «Il progetto Il Principe Felice è nato da questa esperienza di accoglienza e vuole essere prima di tutto uno spazio di condivisione con persone fragili, accolte all'interno della nostra casa o provenienti dal territorio – spiegano i responsabili - Inoltre il desiderio è quello di creare uno spazio per la comunità locale in cui proporre attività semplici, per tutti, a contatto con la natura. L'attività produttiva è poi finalizzata all'autoconsumo e a una vendita che possa permettere di mantenere il progetto stesso. Cerchiamo di fare rete con le realtà sociali del territorio, come la parrocchia, le associazioni, i Servizi Sociali. Collaboriamo fin dall'inizio con In.Pasta di Medolla per l’organizzazione di alcuni momenti congiunti come gli Apericena nel Lavandeto».

Anche un frutteto e arnie

Questa piccola azienda agricola si ispira ai principi della permacultura, che è un metodo di progettazione di spazi umani in cui si integrano tutti gli elementi, animali e vegetali, valorizzando le risorse di ogni elemento e sfruttando positivamente le interconnessioni. Oltre alla lavanda, c’è una zona dedicata a frutteto misto (una Food Forest di circa 3000 metri quadrati con grande varietà di piante e alberi produttivi, che imita le dinamiche della foresta), coltivazione di orticole miste, un progetto di forestazione tramite cui sono già stati piantumati più di 2000 alberi in filari misti con più di 50 specie presenti. «Abbiamo anche alcune arnie per una piccola produzione di miele, un piccolo gruppo di anatre e delle pecore. Siamo da poco Fattoria Didattica per cui abbiamo frequenti gite e visite di classi, gruppi da centri diurni, a cui proponiamo percorsi di vario tipo», spiegano Paola e Matteo, che con i prodotti dell'orto realizzano marmellate, creme di ortaggi, sciroppi concentrati per bevande, erbe essiccate per tisane e cucina.

Tante iniziative

Tornando alla lavanda, essa è una pianta tenace, che vive con pochissime risorse ed è abituata a terreni impervi. Ha tante proprietà soprattutto rilassanti e si presta a tanti utilizzi diversi, ad esempio in ambito culinario per biscotti, pane, torte, tisane… «Presso la nostra sede, proponiamo alla cittadinanza attività di vario tipo per conoscerla e per passare momenti piacevoli nel periodo della fioritura: apericene nel nostro Lavandeto, pic-nic lenti, lavan-day ovvero giornate di apertura in cui poter passeggiare nella fattoria, raccogliere il proprio mazzo di lavanda, assaggiare i nostri prodotti, partecipare a laboratori per grandi e piccoli». Non mancano i percorsi di fattoria didattica dedicati alla lavanda in cui conoscere meglio questa pianta e realizzare il proprio sacchettino profuma-cassetti, a cui partecipano classi di bambini, centri diurni per disabili, gruppi di anziani, bimbi in gita con i centri estivi, gruppi di famiglie... In questo mese c’è anche la possibilità di lezioni di Yoga al tramonto, un percorso di Arte-terapia, un corso di Xilografia e un laboratorio di ceramica.

Il contatto con le persone

«Ci piace molto il contatto con le persone – concludono Paola e Matteo - Utilizzare la connessione con la natura come terapia per noi stessi e per le persone che trascorrono un pezzetto della loro vita con noi, offrire uno spazio di respiro, in cui poter prendersi un momento di sollievo. Portiamo nel cuore il ricordo del primo Lavan-day, nel 2022, in cui per la prima volta abbiamo aperto le porte della nostra fattoria e decine di persone sono venute a passare qualche momento con noi passeggiando, raccogliendo lavanda, giocando con i bimbi. Lì abbiamo capito che la direzione poteva essere quella giusta!». Per informazioni si possono visitare le pagine Instagram e Facebook “Principe Felice fattoria e lavandeto Mirandola”.