Modena, un patto tra squadra e ultras per cancellare l’ultima contestazione
I canarini a colloquio con i tifosi alla fine della prima amichevole nel ritiro di Fanano con la volontà di lasciarsi alle spalle il finale turbolento della scorsa stagione
FANANO. Un patto fra squadra e tifosi per mettersi alle spalle la contestazione del finale di stagione, le amarezze delle ultime sconfitte e ripartire con il piede giusto. Al termine della prima partitella in famiglia del Modena a Fanano tutta la squadra, guidata da capitan Pergreffi, è stata protagonista di un breve colloquio sotto la tribuna del campo Lotta con il tifo organizzato gialloblù.
Il discorso alla squadre
Pochi attimi carichi di significato per stringere una nuova alleanza e ‘remare tutti dalla stessa parte’ cercando di ritrovare quel feeling che spesso è stato alla base delle cavalcate vincenti del Modena, ultima in ordine di tempo quella che ha portato la squadra allora guidata da mister Tesser al ritorno tra i cadetti. Chiara e precisa la richiesta da parte della frangia più calda del tifo modenese: onorare la maglia e dare tutto fin dalla prima partita, senza risparmiare nulla sapendo che il sostegno dalla Montagnani sarà sempre presente ed incondizionato.
Passato, presente e futuro
Un legame da ricucire e mantenere saldo anche nei momenti più difficili che potranno capitare durante l’arco della stagione, dopo le partite più difficili e le prestazioni peggiori. Il monologo dei tifosi, se così possiamo chiamarlo, si è poi chiuso intonando tutti insieme alcuni dei cori simbolo della Montagnani. Si volta pagina e si riparte, quindi, al termine di una settimana in cui l’abbraccio di tutta la città alla squadra è stato davvero importante a partire dai due allenamenti a porte aperte allo Zelocchi passando per l’inaugurazione del nuovo store di via Taglio. E anche al termine delle fatiche dopo il primo impegno in Appennino non sono mancati foto e autografi di rito all’uscita degli spogliatoi, con vecchi e nuovi protagonisti gialloblù, a testimonianza del fatto che l’entusiasmo e la voglia di Modena sono oggi forti più che mai.
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